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venerdì 24 dicembre 2021

SI PREPARA IL CROLLO DEI MERCATI FINANZIARI: LA PANDEMIA VOLUTA PER SOTTOMETTERE I POPOLI PRIMA DEL GRANDE CRACK?

 

Note personali:

mentre i popoli sono assuefatti da una propaganda pandemica che sicuramente ha diversi scopi, (tra cui installare un nuovo sistema che mira al controllo totale della popolazione tramite tecnologia di tracciamento e schiavitù mai vista prima), la finanza internazionale, vero covo di topi di fogna, che lucrano da sempre sulla spalle della povera gente, sta crollando dalle sue fondamenta; 

il sistema bancario creato sull' usura  e la predazione legalizzata delle nazioni, per incatenarle ai voleri di una cricca demoniaca, non ha più scampo, i debiti sono ormai fuori controllo, e il sistema ponzi cadra creando scompiglio e caos. 

lunedì 4 settembre 2017

La nuova classe mondializzata e l’aristocrazia del denaro



"Sopra le rovine di una Aristocrazia naturale ed ereditaria, costruimmo una nostra aristocrazia a base plutocratica. Fondammo questa nuova aristocrazia sulla ricchezza, che noi controllavamo, e sulla scienza promossa dai nostri dotti. Il nostro trionfo fu facilitato dal fatto che noi, mediante le nostre relazioni con persone che erano indispensabili, abbiamo sempre agito sulla parte suscettibile della mente umana; cioè sfruttando l'avidità di guadagno delle nostre vittime, la loro ingordigia, la loro instabilità, nonché profittando delle esigenze naturali dell'uomo, poiché ognuna di queste debolezze, presa a sé, è capace di distruggere l'iniziativa, ponendo così la potenza volitiva del popolo in balia di coloro che vorrebbero privarlo di tutto il suo potere di iniziativa".

tratto da: Protocollo I  I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion.



"Il popolo è assoggettato nella miseria dal sudore della sua fronte in un modo assai più formidabile che non dalle leggi della schiavitù. Da quest'ultima i popoli possono affrancarsi in un modo o in un altro, mentre nulla li potrà liberare dalla tirannide della completa indigenza".


tratto da: Protocollo III  I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion.


di:  Luciano Lago

Come altre volte abbiamo rilevato, l’Europa e buona parte del mondo, da vari decenni, è caduta nella trappola del neoliberismo, imposto non come scienza economica ma come ideologia totalizzante, una sorta di teoria del tutto, che, grazie ad una massiccia manipolazione dei media, è riuscita a insinuarsi in ogni aspetto del sistema e della società attuale con la potenza di una religione.

giovedì 19 gennaio 2017

La schiavitù del debito pubblico, ecco come gli usurai internazionali ricattano i popoli


"Bisogna capire che tutta la moda letteraria e tutto il sistema giornalistico controllato dall'usurocrazia mondiale è indirizzato a mantenere l'ignoranza pubblica del sistema usurocratico e dei suoi meccanismi." 

(Ezra Pound, 1933)


"E' un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perché se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina."

(Henry Ford)





“Di tutti i modi per organizzare l’attività bancaria, il peggiore è quello che abbiamo oggi” 


(Sir Mervyn King, ex governatore Banca d’Inghilterra)




Da sempre strumento di supporto dell’economia capitalistica, con l’avvento del neoliberismo la finanza si è tramutata da servitore a padrone dell’economia mondiale, fagocitandola e riproducendosi a ritmi vertiginosi.

di: Ilaria Bifarini 


Una delle trasformazioni più inumane del sistema capitalistico industriale, fondato originariamente sull’industria manifatturiera e più in generale di produzione, è quella in capitalismo finanziario, in cui il potere è concentrato in pochi grandi istituti di credito. Le banche hanno cessato il loro ruolo di supporto e di credito allo sviluppo, preferendo investire in prodotti finanziari dai quali viene generato altro capitale, in un sistema autoreferenziale in cui i profitti nascono dalla speculazione, senza passare attraverso il lavoro e la produzione.

In modo graduale, ma anche repentino, il sistema capitalistico ha spostato l’asse dall’economia reale a quella finanziaria e, ancora peggio, alla speculazione che ne deriva, tanto da essere stato ribattezzato “finanzcapitalismo” o “capitalismo ultrafinanziario”.


giovedì 28 gennaio 2016

La massoneria uno strumento nelle mani dell'elite ebraica



Lo Strumento dell'Ebraismo: La Massoneria.

La loggia massonica in ogni parte del mondo agisce inconsciamente da maschera del nostro scopo. Ma l'uso che faremo di questa potenza, nel nostro piano d'azione, come i nostri quartieri generali, restano perpetuamente sconosciuti all'universo. La libertà potrebbe non essere dannosa e sussistere nei governi e nei paesi senza pregiudicare il benessere del popolo, se fosse basata sulla religione, sul timor di Dio e sulla fratellanza umana, scevra da quei concetti di uguaglianza che sono in contraddizione diretta con le leggi della creazione che hanno ordinato la sottomissione. Retto da una fede simile, il popolo sarebbe governato dalle parrocchie e vivrebbe tranquillamente ed umilmente sotto la tutela dei suoi pastori spirituali, sottomettendosi all'ordinamento stabilito da Dio sulla terra.

Protocollo IV ( i protocolli dei savi di sion)

 
La Rivoluzione Francese.

Ricordatevi della Rivoluzione Francese, che chiamate la Grande Rivoluzione; ebbene, tutti i segreti della sua preparazione organica ci sono ben noti, essendo opera delle nostre mani. Da allora in poi abbiamo fatto subire alle nazioni una delusione dopo l'altra, cosicché esse dovranno persino rinnegarci, in favore del Re Despota, uscito dal sangue di Sion, che stiamo preparando al mondo.

da: Protocollo III  ( i protocolli dei savi di sion)


La nostra forza, nelle attuali traballanti condizioni dell'autorità civile, sarà maggiore di qualsiasi altra, perché sarà invisibile, sino al momento che saremo diventati tanto forti da non temere più nessun attacco, per quanto astutamente preparato. Dal male temporaneo al quale siamo obbligati a ricorrere, emergerà il beneficio in un regime incrollabile che reintegrerà il funzionamento dell'esistenza naturale, distrutto dal liberalismo.

da: Protocollo 1 ( i protocolli dei savi di sion)



nota personale:

come spesso abbiamo sottolineato e voluto precisare, la massoneria non è il male assoluto come invece molti sono stati portati a credere. Essa  è stata infiltrata da molto tempo dall'elite ebraica, che da una parte la usa per i suoi fini dall'altra parte la usa come capro espiatorio. Questo non è più un segreto a chi conosce la verità interna alle logge ed ai veri iniziati che rimangono fuori dal vile affarismo che oramai aggrega gli sprovveduti e i vili alle varie logge massoniche. I suoi veri principi sono stati disgregati e resi sterili, i rituali che prima servivano a creare un legame alla fratellanza (e all'egregora)  a spingere l'iniziato verso una perenne osservazione di se stesso per realizzare la grande opera, cioè la trasformazione dell'essere stesso verso una alta dimensione spirituale, sono stati resi inutili rituali di circostanza senza senso e vuoti, rituali che nella sua antica forma ed essenza questi pseudo iniziati non sanno più cosa essi siano, non sono più  riconosciuti  come tali e un percorso creato per smussare la pietra grezza oramai è solo divenuto come bizzarre usanze da celebrare per essere parte dell'affarismo e il clientelismo che oramai sono le vere regole e principi che ispirano i candidati.

mercoledì 2 dicembre 2015

La bolla del debito nel settore petrolifero sta per scoppiare



Lo Houston Chronicle del 20 novembre riportava che trentasette società americane di trivellazione o estrazione del petrolio, con un debito complessivo di 13 miliardi di dollari, sono andate in bancarotta da agosto a ottobre. Sedici di queste sono del Texas. Stando allo studio legale di Dallas Haynes & Boone altre quaranta sono sull’orlo della bancarotta. Altre cinque hanno dichiarato il fallimento nelle prime due settimane di novembre. 

Arrivando alle prime settimane del 2016 i fallimenti supereranno il totale di quelli che nel 2009 fecero seguito al crac finanziario. Come fa notare il Chronicle, recentemente alcuni enti di regolamentazione americani, incluso l’Ufficio di controllo della valuta (OCC), stimano vi siano altri 35 miliardi di dollari di debito in questo settore.

lunedì 27 luglio 2015

L’alluvione allogena segnerà l’epifania dell’Europa



Il colpo decisivo del cosmopolitismo finanziario e del mondialismo per l’annientamento etnico, culturale e sociale dei popoli europei.
“La «società» mondialistica è la «società» della massa mondiale nel mercato globale, massa amministrata e mercato regolato da una comunanza oligarchica dell’Alta finanza. C’è da chiedersi quale senso ancora abbia l’uso del termine «società» – il  cui senso proprio segnala una coesione di affinità tra esseri che divengono, appunto, «soci», in quanto di fronte a loro stanno i diversi, i difformi, gli ostili –, impiegato ormai solo per rappresentare un agglomerato di uniformi frammenti umani. C’è da chiedersi, inoltre, quale senso ancora mantenga l’umano mutilato dall’etnico.”
   (Franco Giorgio Freda)
Il precipitare vertiginoso del mondo moderno ha prodotto, nel corso della sua caduta, deformazioni pseudo-culturali, politiche ed economiche di terribile entità e contrassegnate anche da una sbalorditiva velocità.

sabato 4 luglio 2015

Le quattro grandi banche che dirigono Wall Street,i veri tiranni del Mondo






di: Alfredo Jalife Rahme



Le quattro grandi banche di Wall Street e le 8 famiglie collegate che dominano la finanza mondiale


I media russi che trasmettono informazioni in forma alternativa (rispetto ai media occidentali) si sono presi la briga di sviscerare e segnalare in modo specifico quali siano gli oligopoli finanziari anglosassoni- le quattro mega banche- che hanno il controllo della finanza mondiale, come è venuto alla luce dai risultati inquietanti di una ricerca fatta da “Russia Today”: queste sono BlackRock, State Street Corp,- FMR/Fidelity,- Vanguard Group.

lunedì 15 giugno 2015

LE MEGA BANCHE DI WALL SREEET STANNO COMPRANDO L′ACQUA DEL MONDO





nota personale:

Per chi segue questo sito capirà immediatamente  che questo è solo un ulteriore tassello di un enorme puzzle che noi cerchiamo di ricostruire nella sua demoniaca visione.
La crisi economica che dal 2008 sta devastando nazioni intere e le sta depredando di tutte le risorse energetiche e le industrie non ancora sotto il controllo dell'elite finanziaria ebraica;
è stata generata e voluta dagli stessi,non è affatto un caso infatti che chi l'ha generata stia guadagnando i maggiori profitti sulla pelle dei popoli inermi,con il sostegno dei governi e  dei media loro servi e camerieri. 

mercoledì 13 maggio 2015

Il denaro: una illusione maligna





Un mondo senza il denaro non solo è possibile,ma è divenuto un fatto necessario,altrimenti non resterà più niente ne di noi ne del nostro mondo.I signori dell'oro che si nutrono di questo potere maligno distruggendo e devastando il globo intero,devono essere destituiti ed estirpati senza alcuna pietà;
l'attacco frontale deve essere diretto contro il loro vero potere, il denaro,la sua esistenza è generata solo da una illusione indotta e percepita come reale dalle masse,questa è pura magia nera,è necessario spezzare questa illusione nefasta togliendo il perno con cui si fonda il loro potere demoniaco,ed è anche di vitale importanza per ripulire questo mondo dalle energie negative che vengono sprigionate per l'uso del denaro.il mondo presto sarà davanti ad una scelta,servire i signori dell'illusione  o il divino,chi sceglierà l'illusione non potrà che perire con essa.

white wolf


IL VALORE DELLO STERCO CHIAMATO DENARO
  

La maggior parte di noi non si rende conto, però viviamo allo stesso tempo in due realtà diverse.
  • Il nostro corpo vive nel mondo reale e tangibile sottoposto alle leggi della natura.
  • La nostra mente rimane immersa nelle finzioni astratte per la quale è stata programmata così tanto da creare una realtà parallela dominata da un insieme di leggi e logiche immaginarie.
Un esempio ca

lunedì 11 maggio 2015

Il potere politico non conta niente,a decidere sono l'elite finanziaria globalista





di: Noam Chomsky
Negli ultimi venticinque anni il capitale finanziario multinazionale, piuttosto che negli investimenti e nel commercio, è stato impiegato nelle speculazioni sui mercati azionari internazionali, al punto da dare l’impressione che gli Stati Uniti siano diventati una colonia alla mercé dei movimenti di capitali internazionali.
Non ha più importanza chi detiene il potere politico, tanto non sono più loro a decidere le cose da fare.


martedì 5 maggio 2015

IL SALVATAGGIO DELLA FINANZA INTERNAZIONALE SULLE SPALLE DELL′INTERO PIANETA







nota personale:

La stessa finanza internazionalista che ha creato l'attuale crisi economica,come le precedenti crisi economiche del passato,è la sola che ne sta ricavando i guadagni sulla pelle dell'intero pianeta.Gia' solo questa assurda situazione dovrebbe allarmare i popoli,che se non fossero sotto anestesia totale da parte dei schifosi media del regime usuraio mondialista,dovrebbero come minimo impiccare ai lampioni delle città tutti i traditori che siedono ai governi che oramai penso sia chiaro,sono niente altro che il nemico schierato contro di noi e poi i loro padroni i banchieri internazionalisti insieme alla totalità dei loro media di regime.

La cosa che però risulta essere ancora più incredibile è che le stesse nazioni che sono depredate da questa truffa criminale che è la finanza speculativa e di borsa,devono depredare con l'imposizione delle tasse, i propri popoli portandoli al suicidio e alla disperazione totale,tutto questo per dare liquidità alla stessa finanza predatoria che usa i soldi per continuare a depredare i popoli.Questa follia di massa può essere definita in termini di una grande illusione che vuole fare percepire,quando raramente appare tra i fumi dell'inganno in cui è tenuta la massa,che il loro potere sia sopra ogni stato e che se cadono loro cadrebbe il risparmio di migliaia di persone.

domenica 3 maggio 2015

Dominio finanziario e militarizzazione viaggiano in parallelo






di: John Saxe-Fernández

Lo spettro di un nuovo prossimo collasso finanziario, che potrebbe essere tale da far impallidire quello del 2008, si aggira per gli uffici degli organismi di potere degli Stati Uniti, una super potenza sempre più caratterizzata dal dominio militare/poliziesco  e dell’apparato di spionaggio, che dall’11 Settembre del  2001 si è spogliata rapidamente di ogni legittimazione mentre accade in questo momento che si affannano nervose mediazioni, da Wall Street alla City, passando per Francoforte, per calibrare il collasso delle quotazioni petrolifere: una valanga che si abbatte sulle società petrolifere, le principali aziende di servizio del settore, e sulle rischiose speculazioni delle banche troppo grandi per fallire (too big to fail) su di un debito tossico emesso per finanziare il business dello shale gas.

mercoledì 1 aprile 2015

Gerald Celente:le banche (e i loro servi politici) ci stanno depredando di tutto











Non è mai accaduto niente di simile nella storia del mondo. Sotto gli occhi di tutti, e a spese di tutti, i governi continuano a razziare ingenti ricchezze per arricchire i responsabili dei più efferati crimini e nefandezze economico-finanziarie. Prima c’era la Tarp. Come pretesto per arginare le turbolenze nel mercato azionario dopo il collasso di Lehman Brothers nel settembre 2008, il presidente George W. Bush approvò solo un mese dopo il “Troubled Asset Relief Program”. Il piano permise al Tesoro degli Stati Uniti di assicurare 700 miliardi di dollari di “beni in difficoltà”, un eufemismo che in realtà significa coprire le nefandezze finanziarie commesse dalle grandi banche e dai grandi speculatori di Wall Street. Poco dopo, il neo-eletto presidente Barack Obama appioppò alla sua nazione nel 2009 il “Recovery and Reinvestment Act”, un piano da 900 miliardi, il più vasto programma finanziario del genere nell’intera storia americana.

mercoledì 7 gennaio 2015

Lyndon La Rouche: La guerra è l’unica opzione di Londra e di Wall Street







In una riunione con i suoi colleghi questo Martedì,  Lyndon La Rouche ha sottolineato che la bancarotta derivante dalla bolla speculativa di Londra e di Wall Street è impossibile da fermare. La quantità di obbligazioni in derivati finanziari, che si stima in circa 1.700 bilioni di dollari, è semplicemente impagabile. La instabilità che ha suscitato la manipolazione anglo saudita del prezzo internazionale del petrolio ha creato un altro potenziale detonatore perchè avvenga uno scoppio sistemico della bolla di Wall Street e di Londra.

In queste condizioni, l’unica opzione che rimane ai pescecani di Londra e di Wall Street è quella di provocare una guerra mondiale. Il riscatto dei loro debiti con il denaro pubblico, è impensabile perché non basterebbe tutto il denaro del mondo. Si trovano in una situazione impossibile da sostenere ove la bancarotta  provocata dalla loro bolla speculativa è inevitabile.  Come ha ripetuto La Rouche,” la bancarotta generalizzata di Wall Street è inevitabile senza una guerra generale. Si sono esaurite tutte le altre opzioni.

E’ questo il fattore, soltanto questo, che spinge il mondo ad un confronto strategico che può portare all’estinzione termonucleare.”