Pagine

Visualizzazione post con etichetta tv. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta tv. Mostra tutti i post

venerdì 27 maggio 2022

La storia occulta della guerra psicologica (PSYOPS) e il simbolismo occulto

 

Un video prodotto dal 4° PSYOP accenna ai vari modi in cui i mass media vengono utilizzati per condurre una guerra psicologica contro il pubblico. Ecco uno sguardo a questo video simbolico e alla strana storia (occulta) delle PSYOPS.

L’obiettivo delle PSYOP è, essenzialmente, quello di incasinare le menti delle persone. Abbastanza appropriatamente, un recente video di reclutamento del 4° Gruppo PSYOP ha ottenuto proprio questo. Pubblicato sugli account ufficiali dei social media associati alle forze armate statunitensi, il video intitolato Ghosts in the Machine ha guadagnato una certa popolarità in quanto gli spettatori sono rimasti colpiti dalla qualità di produzione del video… mentre sono rimasti sconcertati dal suo messaggio generale e dal simbolismo.

lunedì 2 maggio 2022

GUERRA PSICOLOGICA CONTRO I POPOLI: LE 6 REGOLE PER INFLUENZARE LE MASSE

 

nota personale: 

Mentre le masse inebetite da una incessante propaganda, credono di avere a che fare con intrattenimento o nel migliore dei casi con informazioni parziali, la verità è che non esiste intrattenimento, o informazione, ma siamo davanti all'apparato mediatico militare gestito dalla NATO e dalle elite che ne governano i processi. Al fine di controllare i popoli e dirigerli verso l'abbisso che questi signori hanno scelto per loro.

Quello a cui si sta assistendo da due anni a questa parte, con l'operazione covid 19, è solo il palesarsi di un sistema  di propaganda che usa i media come arma di guerra psicologica, con tecniche di persuasione e manipolazione che con il tempo si sono affinate sempre di più.

mercoledì 1 dicembre 2021

Il simbolismo e i messaggi nascosti di “Squid Game”, rivelano la psicopatia dell'elite

 

La serie Netflix “Squid Game” parla di persone povere che prendono parte a giochi orribili mentre l’elite guarda lo spettacolo per puro intrattenimento. Attraverso messaggi e simbolismo, “Squid Game” rivela di cosa si tratta veramente: la malattia incurabile dell’élite.

Se ti piace guardare persone che vengono uccise, ho la serie Netflix per te. Si chiama Squid Game e include anche un gruppo di persone che si gettano da altezze considerevoli per poi schiantarsi. In effetti, assisterai a così tante morti brutali in Squid Game che diventerai desensibilizzato. Anche i personaggi della serie finiscono per avere intense conversazioni sulla loro infanzia mentre altri vengono uccisi a pochi metri da loro. Non gli importa più. E nemmeno a te. Ed è proprio questo il punto.

mercoledì 23 dicembre 2020

L'arroganza dei padroni che decidono i burattini della politica

 

Nota personale:

I popoli stanno comprendendo sulla propria pelle che le democrazie non esistono, non sono mai esitite, ma sono invece delle plutocrazie governate dai detentori del capitale; mentre le bande criminali chiamate partiti, si spartiscono la rapina continuata contro il popolo, gli oligarchi della finanza usuraia divorano le nazioni sprofondandole nella più bieca tirannia, oramai palesata, senza temere le rivolte di chi viene massacrato con sistematica programmazione.

venerdì 31 luglio 2020

La scusa delle Fake news per censurare: approvata alla Camera la Commissione d’inchiesta



Di: Enrica Perucchietti

Approvata alla Camera la Commissione d’inchiesta contro le fake news. Composta da 20 deputati e senatori, la Commissione avrà 18 mesi di tempo per inquadrare il fenomeno della disinformazione e dell’odio on line e proporre nuove leggi.


La battaglia mainstream contro le fake news, sfruttando l’attuale emergenza sanitaria, sembra oggi riproporre una moderna forma di caccia alle streghe che ha come obiettivo la repressione del dissenso. Essa strumentalizza il dilagare di bufale sul web in un momento delicato per l’intera società, per portare all’approvazione di una censura della Rete e più in generale dell’informazione alternativa (leggi articolo).

lunedì 4 maggio 2020

Il governo impone la dittatura sanitaria come ordine dei potentati sovranazionali



di: Francesco Lamendola

Incredibile a dirsi, c’è ancora parecchia gente che non vede nulla di strano nella linea adottata dal governo Conte Bis di fronte alla presunta pandemia da Covid-19, anzi, gli è grata delle misure sanitarie adottate, e ritiene che esse siano assolutamente giuste e necessarie, semmai andrebbero rafforzate ed inasprite, considerata l’entità del pericolo che ci minaccia.

venerdì 7 giugno 2019

Il nemico interno: le caste del potere contro gli italiani




nota personale:

In una colonia come è l'Italia, i vari poteri divenuti caste autoreferenziali, impenetrabili, impunite e arroganti,  sono i diretti esecutori dell'usura internazionale.
Essi  dispongono dei privilegi loro concessi dai padroni, sempre più ostentati con sorda arroganza,  mentre tolgono ogni diritto e dignità alla popolazione,
 in cambio del perpetuare di un sistema marcio, che favorisce la corruzione, l'immoralità, la decadenza, l'ingiustizia ordinaria e sistemica, l'annientamento del popolo come entità,  e sopratutto la difesa degli scellerati voleri dei veri governanti, nemici e saccheggiatori della nostra povera nazione.
Questo nemico interno, diretto dal nemico esterno, è  palesato dalla sua impunibilità e arroganza;

venerdì 9 novembre 2018

Il “Ribelle” nella società dell’anestetizzazione di massa




di: Stefano Sogari

Tempi addietro, mi addentrai in una lettura definita come “classica” ma che funzionò come un ordigno a scoppio ritardato: “Il Trattato del ribelle” di E. Jungher. L’autore non ha bisogno di presentazioni: figura vasta e poliedrica di filosofo, ricercatore sulle Vie dello Spirito ma anche aristocratico soldato dell’antica Germania post-romantica, scrisse quel testo nel Dopoguerra quando ancora non erano evidenti alcune storture della società odierna nella sua illusione totalitaria basata sulla Tecnica ed il suo dominio.

martedì 6 novembre 2018

I manipolatori occulti, ieri e oggi


di: Flavia Corso

Sono passati circa sessant’anni dalla pubblicazione del libro I persuasori occulti di Vance Packard. Era il 1957, e il giornalista e sociologo statunitense aveva deciso di prendere in esame i meccanismi che regolavano i consumi del popolo americano. A pochi anni dalla fine della guerra, ci si preparava infatti al boom economico che avrebbe caratterizzato gli anni ‘50. Il mutamento radicale della società aveva però messo in crisi gli esperti di comunicazione dell’epoca. Con l’avvento della produzione di massa, le aziende sentivano il bisogno di incrementare le vendite al fine di raggiungere un numero sempre maggiore di potenziali consumatori. 

giovedì 30 agosto 2018

Lampi di guerra sul Mediterraneo mentre i media di regime tacciono





di: Luciano Lago

Quello che sta accadendo nel Mediterraneo con l’accumulo di forze navali da parte degli USA e dei loro alleati (Francia e Regno Unito) da una parte e della Russia dall’altra parte, con reciproche minacce e tensione fortissima in vista di un prossimo ennesimo attacco USA contro la martoriata Siria, sembra sia qualche cosa di lontanisimo dall’Italia, come se fossero avvenimenti che si stiano verificando in Alaska o in Indonesia.

sabato 25 agosto 2018

IL GENOCIDIO DELLA NAZIONE GRECA



di:  Paul Craig Roberts

La copertura politica e mediatica del genocidio della Nazione greca è iniziata ieri (20 agosto) con l’Unione Europea e altre dichiarazioni politiche che annunciano che la crisi greca è finita. Ciò che intendono è che la Grecia è finita, morta e sepolta. È stata sfruttata fino al limite e la carcassa è state gettata ai cani.

350.000 greci, principalmente giovani e professionisti, sono fuggiti dalla Grecia morta. Il tasso di natalità è molto inferiore al tasso necessario per sostenere la popolazione rimanente. L’austerità imposta al popolo greco dall’UE, dall’FMI e dal governo greco ha comportato una contrazione dell’economia greca del 25%.

giovedì 9 agosto 2018

Gli strani legami tra Soros e il premier spagnolo Sanchez



di: Gabriele Costa

Madrid, 9 ago – Che lo speculatore George Soros abbia le mani in pasta un po’ dappertutto, è arcinoto. Attraverso la sua potente Open Society, infatti, il magnate di origini ungheresi finanzia numerosissime Ong immigrazioniste e politici di ogni livello e ogni latitudine. Tra i pesci che hanno abboccato all’amo di Soros ci potrebbe essere anche il premier spagnolo Pedro Sanchez

giovedì 2 agosto 2018

La Bonino, la fiduciaria di Soros e della finanza globalista




di: Diego Fusaro

Roma, 2 ago – Non si insisterà mai a sufficienza sui danni sciaguratamente cagionati alla cultura politica dal partito dei radicali. Parlo scientemente di cultura politica, soffermando l’attenzione sulla cultura. Nel suo complesso, il partito radicale di Pannella e Bonino ha svolto un ruolo decisivo, tutto a beneficio della classe dominante dei signori del capitale e del rapporto di forza capitalistico che, a partire dal Sessantotto, stava prendendo a ridefinirsi in senso liberal-libertario e gauchiste. Ossia come self-service generalizzato di merci disponibili per consumatori individualizzati. 

venerdì 27 luglio 2018

Come i Rockefeller hanno Riprogettato la Donna




di H. Makow

Traduzione di P. Baroni

 

Premessa.
 
Il femminismo è un eccellente esempio di come il mega-cartello dei Rockefeller usi il terribile potere dei mass media (ossia la propaganda) per controllare la società. In appena quarant'anni molte donne hanno perso il contatto con i loro istinti più naturali. Di conseguenza la famiglia è nel caos più completo, la depravazione sessuale è rampante e i tassi di natalità sono precipitati. Mi soffermerò soprattutto sul ruolo della famiglia Rockefeller, ma prima vorrei ricordare che per la donna l'amore è un atto istintivo di abnegazione. Essa si dona al marito e ai figli, e realizza sé stessa vedendoli crescere e ricevendo il loro amore, il loro rispetto e la loro gratitudine.


martedì 24 luglio 2018

Neoliberismo il male che crea povertà






Il popolo è assoggettato nella miseria dal sudore della sua fronte in un modo assai più formidabile che non dalle leggi della schiavitù. Da quest'ultima i popoli possono affrancarsi in un modo o in un altro, mentre nulla li potrà liberare dalla tirannide della completa indigenza.

Protocollo III

 da: I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion.




Se danneggiamo una qualunque parte del meccanismo governativo, tutto lo Stato ne soffrirà e ne morirà, come accade per un corpo umano. Quando inoculammo il veleno del liberalismo nell'organismo dello Stato, la sua costituzione politica cambiò; gli Stati vennero infettati da una malattia mortale: la decomposizione del sangue. Dobbiamo solo attendere la fine della loro agonia. Il liberalismo fece nascere i Governi costituzionali, che sostituirono l'autocrazia, l'unica forma sana di governo dei Gentili.


Protocollo X

 da: I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion.



di: Ilaria Bifarini

Ogni tanto, tra le varie notizie di propaganda che dipingono un paese irreale, in cui un aumento quasi impercettibile del Pil – peraltro stimato- e una diminuzione lievissima del tasso di disoccupazione attualmente alle stelle -perlopiù legata a fattori stagionali- vengono spacciati per crescita, trapela qualche dato reale sullo stato di salute del Paese. Uno di questi è quello divulgato ieri dall’Istat -e precedentemente anche dall’OCSE – sul livello di disuguaglianza interno alla popolazione: mentre una fascia ristretta della popolazione diventa sempre più ricca la schiacciante maggioranza si impoverisce. In un solo anno, dal 2015 al 2016, la percentuale di italiani a rischio povertà o esclusione sociale è passata dal 28,7% al 30%.

martedì 29 maggio 2018

Contro la casta radical chic




di: Enrico Marino

Coniò l’espressione ‘radicale chic’ per definire quei rampolli dell’alta società che appoggiano le cause più estremiste,  purché esotiche,  come mezzo per mondare  la coscienza del loro viscerale odio verso i poveri.
Il politicamente corretto, spiegava, è uno strumento di controllo di questa classe di privilegiati sui ceti più bassi.
E la Nuova Sinistra sessantottina, col ripudio della continuità generazionale con antenati e posteri, ha aperto la via all’individualismo e all’atomizzazione della società.
 (Citazione dal web)


Chi ha sempre apertamente detestato marxismo e liberismo, denunciandone i vizi e presentandoli come le due facce della medesima medaglia, certamente non s’è meravigliato per la notizia della presenza, il 5 maggio a Treviri, di Jean-Claude Junker alla commemorazione dei duecento anni dalla nascita di Marx. Ancora una volta la prova provata che, in realtà, liberismo e marxismo non sono stati mai veri nemici, ma solo coniugi litigiosi che nel corso dei secoli, però, hanno sempre trescato assieme, trovando alla fine su tutto delle convergenze inconfessabili.

lunedì 30 aprile 2018

I media del regime tecno-finanziario a favore dei “grillini”




di:  Luciano Lago

Mentre tutti i poteri forti si stavano gradualmente pronunciando a favore di governo 5 Stelle-PD, rimasti spiazzati dal no del PD e dai risultati delle elezioni in Friuli, intervengono gli esponenti del potere mediatico a dire la loro sulla intricata situazione politica italiana.

mercoledì 22 novembre 2017

Mentre nel mondo accade di tutto i media in Italia tengono il popolo in ipnosi






 "Il vero potere risiede nelle mani dei detentori dei Mass Media".  

Licio Gelli




di:  Luciano Lago

Mentre avvenimenti epocali si sviluppano in questi giorni, primo fra tutti la sconfitta dell’ISIS e degli altri gruppi terroristi alimentati dagli USA e dai suoi alleati dell’Arabia Saudita, grazie al deciso e risoluto intervento attuato da Russia ed Iran in Siria, oltre alla caparbia resistenza dell’Esercito siriano;  il secondo altro grande avvenimento con la sconfitta di Angela Merkel in Germania (fallito il suo tentativo di coalizione di governo) e la fine di un epoca che vedeva l’Unione Europea a trazione tedesca.

Il terzo ed ugualmente importante avvenimento con il pericolo di una guerra nucleare con la Corea del Nord che la imprevedibile Amministrazione di Donald Trump sembra intenzionata a provocare, oltre agli accordi Cina Russia sullo sviluppo della “New Economic Silk Road” che va a ridisegnare lo scenario economico dei prossimi anni.


martedì 10 ottobre 2017

Tecniche di manipolazione psicologica





di: Antonio Filippini


Il trucco della “candida confessione della verità”. Questo trucco ha la sua ragione d’essere nel fatto che se si è depositari di verità imbarazzanti, compromettenti e sgradite e se un po’ troppi sono a conoscenza di tali verità, tentare disperatamente di tenerle celate è alla fine una politica perdente, senza contare poi che se tale verità venisse improvvisamente allo scoperto, si sarebbe irrimediabilmente perduti. Molto meglio allora divulgare volontariamente quella imbarazzante verità, ma lo si fa in modo tale da minare fin dall’inizio la sua credibilità, eseguendo verso di essa opportune mosse e contromosse, in modo da suscitare costantemente dei dubbi che essa possa essere vera o no. Naturalmente in campi più marginali si può ricorrere al metodo classico: l’eliminazione fisica diretta. Per esempio: pare che negli Stati Uniti siano state eliminate dodici persone, tra medici e ricercatori, che richiamavano costantemente l’attenzione sulla pericolosità dei vaccini, però in campo globale questo non si può fare, perché si dovrebbero eliminare un po’ troppe persone, allora è meglio ricorrere al trucco della “candida confessione della verità”.

giovedì 9 marzo 2017

IL POTERE E' IN MANO AGLI PSICOPATICI CHE HANNO CREATO UNA SOCIETA’ MALATA



 di:

A proposito di Steve Jobs:  il fondatore di Apple, idolo  del successo  e indicato a modello ai giovani intraprendenti.  Molti dei suoi sottoposti hanno ammesso che “lavorare con lui era un inferno”; Jobs  si faceva cogliere da rabbie incoercibili, insultava, “de-motivava”. Quando si era convocati  nel suo ufficio, “era come salire alla ghigliottina”.   Chi lo ha conosciuto   ha parlato  di lui come di “uno stronzo” (asshole), un  maleducato insopportabile (jerk). Uno dei suoi migliori amici, Jony Ive  che ha lavorato al suo fianco, ha raccontato a Business Insider: “Quando era frustrato, il suo modo di  arrivare alla catarsi era  di ferire qualcuno. Pensando di averne diritto.  Come se le norme sociali non si applicassero  a lui”.