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venerdì 1 luglio 2016

Il dopo Brexit: l'urlo di paura dei servi


di: Enrico Marino

La reazione più infantile: quella dei milioni di londinesi che hanno chiesto un nuovo referendum, la pretesa di rivotare fino a quando non si ottiene il risultato desiderato; ma del resto Londra è molto poco inglese col suo 55% di abitanti immigrati. 
La reazione più livida: quella di Beppe Severgnini che ha attaccato gli inglesi vecchi, ignoranti e campagnoli. La reazione più idiota: quella di Saviano che ha paragonato il popolo inglese favorevole alla Brexit ai fascisti e ai nazionalsocialisti. 
La reazione più rabbiosa: quella di Napolitano che ha definito quello di Cameron “un azzardo sciagurato” riaffermando che occorre, invece, avanzare verso l’integrazione (col culo degli altri però, mentre questi schifosi servi vivono con stipendi d'oro elargiti dagli stessi poteri che stanno devastando il nostro popolo (ndr). 

lunedì 8 febbraio 2016

le proteste avvenute nell’Oregon sono importanti per tutto il mondo


La manifestazione di protesta avvenuta nell’Oregon (USA) costituisce un segnale per tutto il mondo ed un fatto importante anche intorno al mondo, oltre che all’interno degli Stati Uniti, dimostra che esiste una forza preparata per affrontare l’egemonia delle elites liberali.  

Quello che è avvenuto  è che, alcuni semplici allevatori americani che praticano i valori tradizionali della loro società, si sono trovati  all’improvviso indicati tra i primi nemici di Washington. Nello stesso momento, le elites degli USA si sono convertite  tanto in “anti americane” che ,perfino la gente semplice, che si trovava lontana dalla politica, ha iniziato ad accorgersi che (il potere centrale) stava venendo occupato da una forza ostile a loro.


lunedì 10 agosto 2015

L’Elite dominante ed il suo sistema di “orientamento” delle masse





di: Luciano Lago

Il sistema liberista di modello anglosassone ed il processo di globalizzazione, come fenomeno caratterizzante di questa epoca, fra i loro effetti più deleteri ha creato un vuoto di pensiero sociale, di ideale collettivo o di ogni aspirazione delle masse che non sia quella rappresentata dal consumismo e dal possesso dei beni superflui identificati come “status symbol”. Non è un fenomeno casuale ma si tratta di un effetto voluto ed attentamente programmato.

Il sociologo francese Baudroillard sosteneva che la distinzione tra oggetti materiali e simbolici è divenuta ormai molto sfumata e il consumo non si riferisce più al miglioramento della vita umana, ma al contrario, proprio a partire dal consumo di massa, la realtà viene trasformata in un “plastiche” di immagini prive di significato. Gli oggetti che sono i “desiderata” del consumo non dispongono di un valore d’uso puro, naturale e materiale ma hanno guadagnato il loro valore simbolico mediante la manipolazione mass-mediatica e pubblicitaria.

venerdì 31 luglio 2015

John Coleman: il Comitato dei 300





 

Nel saggio dell’ex agente segreto inglese John Coleman l’incredibile strategia di un oscuro e potentissimo Nuovo Ordine Mondiale per deindustrializzare e impoverire il nostro Paese – La morte di Aldo Moro voluta e pianificata per destabilizzare il Medio Oriente – Il ruolo della nobiltà nera di Venezia e Genova nella finanza del pianeta.
 
L’Italia è sotto il tiro di grandi poteri finanziari mondiali, che hanno deciso di ridurne drasticamente il comparto industriale per trasformarla in un Paese arretrato di tipo feudale.