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mercoledì 16 novembre 2022

Il Word Economic Forum dichiara che coloro che hanno rispettato le restrizioni del lockdown rispetteranno anche il “regime di credito sociale”

Il World Economic Forum ha elogiato i “miliardi” di persone in tutto il mondo che hanno rispettato le draconiane restrizioni di blocco del Covid-19, prima di affermare che le stesse persone rispetteranno gli schemi di credito sociale, comprese le quote di carbonio.

In un articolo intitolato “My Carbon”: un approccio per città inclusive e sostenibili “di Mridul Kaushik, il WEF ammette che i blocchi di Covid-19 sono stati un “test”.

martedì 23 agosto 2022

IL WORLD ECONOMIC FORUM RACCOMANDA DI MICROCHIPPARE I BAMBINI


Il WEF continua a spingere i confini di ciò che è concepibile, promuovendo gli impianti di chip questa settimana. I vantaggi sarebbero molti, soprattutto per i bambini. Il club di Klaus Schwab sta lottando per l’accettazione e la normalizzazione dei microchip nel corpo. 

sabato 18 giugno 2022

I 10 obbiettivi più inquietanti e distopiche che vuole il World Economic Forum (WEF)

 


Il World Economic Forum (WEF) è una delle organizzazioni più potenti al mondo. E, nel corso degli anni, i membri del WEF hanno detto cose veramente folli e distopiche. E sono riusciti a esprimere queste cose nei modi più inquietanti possibili. Ecco le 10 narrative più folli spinte dal WEF.

Quando si parla di “élite globale”, di solito ci si riferisce a un piccolo gruppo di individui ricchi e potenti che operano oltre i confini nazionali (la cricca usuraia, che controlla la finanza internazionale NDR). Attraverso varie organizzazioni, questi individui non eletti si riuniscono in semisegretezza per decidere le politiche che vogliono vedere applicate a livello globale.

giovedì 4 giugno 2020

Agente dell’MI6: Il coronavirus e` stato rilasciato da un laboratorio


nota personale:

Dopo il pericolo della guerra nucleare con la Russia comunista, il terrorismo di matrice islamica la cosidetta "guerra infinita", le varie crisi economiche, siamo in una nuova fase di destabilitazione e terrore programmato,  l'arma biologica e batterologica. Gli stessi  che avevano interessi nel governare le masse con  la paura e il terrore sono gli stessi che stanno agendo e creando questo nuovo scenario. Non a caso il virus è stato rilasciato dalla Cina, per poi abituare le popolazioni mondiali alla riduzione delle libertà e dei diritti prendendo ad esempio proprio la gestione della crisi pandemica cinese; se ci pensate hanno fatto lo stesso con la globalizzazione, in cui i lavoratori di altri paesi con diversi welfare, si devono adeguare agli standard di non diritti e bassi costi cinesi, e non il contrario come volevano fare credere.

venerdì 4 gennaio 2019

l’ultima moda svedese: Impianto del microchip sottopelle con selfie



Un selfie con la distopia. In Svezia l’impianto di microchip sottopelle – contenenti password, numeri Pin, dati delle carte di credito, abbonamenti ai mezzi pubblici, chiavi di accesso a musei o altri edifici – è diventato ormai una sorta di necessità imprescindibile, e da qualche tempo decine di migliaia di cittadini affollano regolarmente i centri che eseguono l’operazione. 

Ad Epicenter, uno dei più grossi centri di impianto svedesi, il successo di questi micro-dispositivi è stato talmente stellare che vengono organizzati dei party in cui la gente viene “chippata” e ha la possibilità di socializzare, fare nuove conoscenze e – perché no – incontrare l’anima gemella.

lunedì 16 novembre 2015

John Pilger: Sono tempi oscuri, in cui la propaganda dell’inganno tocca tutte le nostre vite.


 

"In un mondo di proprietà degli Stati Uniti, l’indipendenza è intollerabile"


John Pilger, giornalista e documentarista conosciuto per il suo sostegno a Julian Assange, riflette su informazione e propaganda in tempo di guerra, nonché sul ruolo dei media.
George Orwell ha detto: “in un' epoca di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.”
 
Questi sono tempi oscuri, in cui la propaganda dell’inganno tocca tutte le nostre vite. E’ come se la realtà politica fosse stata privatizzata  e l’illusione legittimata. L’età dell’informazione è l’età dei media. Abbiamo la politica che arriva dai media, la censura dai media, la guerra dai media, la retribuzione dai media, lo svago  dai media, – una surreale catena di montaggio  di cliché e di false valutazioni.
 

lunedì 12 ottobre 2015

PROPAGANDA MULTIETNICA E CONTROLLO DELL’INFORMAZIONE



In un’epoca di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario
 
George Orwell

  
INTRODUZIONE

Oggigiorno l’opinione pubblica costituisce un elemento fondamentale per la stabilità del Sistema. La verità è solo quella che ci mostrano i media. Ciò che non appare in TV non esiste. Coloro che possiedono i mezzi di comunicazione possono plasmare a proprio piacimento l’immaginario collettivo delle masse, secondo quelli che sono gli interessi delle oligarchie dominanti, decidendo quali fatti mostrare, come mostrarli e quali invece omettere o manipolare.

Secondo Edward Bernays, padre della moderna propaganda: 

lunedì 31 agosto 2015

Francia: il governo prepara l’Esercito per fronteggiare rivolte della popolazione ed ondate di attacchi terroristici


Notizie allarmanti dalla Francia: il governo prepara l’Esercito per fronteggiare rivolte della popolazione ed ondate di attacchi terroristici.
  Secondo diverse fonti di intelligence, le forze di sicurezza francesi si stanno preparando ad affrontare eventuali rivolte di massa della popolazione delle “banlieue”, da parte di immigrati di seconda/terza generazione fanatizzati dagli estremisti che si potrebbero arroccare nei quartieri degradati di Parigi e di Marsiglia.

lunedì 10 agosto 2015

L’Elite dominante ed il suo sistema di “orientamento” delle masse





di: Luciano Lago

Il sistema liberista di modello anglosassone ed il processo di globalizzazione, come fenomeno caratterizzante di questa epoca, fra i loro effetti più deleteri ha creato un vuoto di pensiero sociale, di ideale collettivo o di ogni aspirazione delle masse che non sia quella rappresentata dal consumismo e dal possesso dei beni superflui identificati come “status symbol”. Non è un fenomeno casuale ma si tratta di un effetto voluto ed attentamente programmato.

Il sociologo francese Baudroillard sosteneva che la distinzione tra oggetti materiali e simbolici è divenuta ormai molto sfumata e il consumo non si riferisce più al miglioramento della vita umana, ma al contrario, proprio a partire dal consumo di massa, la realtà viene trasformata in un “plastiche” di immagini prive di significato. Gli oggetti che sono i “desiderata” del consumo non dispongono di un valore d’uso puro, naturale e materiale ma hanno guadagnato il loro valore simbolico mediante la manipolazione mass-mediatica e pubblicitaria.