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lunedì 25 settembre 2017

Il secessionismo catalano controllato dal Sionismo




“Il sionismo è contrario alla identità dei popoli europei, al risorgimento spitituale dell’Europa, al rinascimento del genio europeo, al futuro libero ed alla integrità dei nostri figli” . Sono le parole pronunciate dal presidente di “Soluciona en Cataluña” e candidato alla Muncipalità di Barcelona, Gerard Bellalta.

Bellalta ha lanciato una dura requisitoria contro l’influenza del sionismo nella maggiorparte degli avvenimenti drammatici che si stanno verificando nel mondo e, in questo contesto, ha richiesto al Governo Spagnolo che prenda le distanze dallo Stato sionista di Israele, che esercita un sistema di apartheid e pratiche di discriminazione razziale, incluso il genocidio nei territori palestinesi occupati, come avviene attualmete.



Dopo aver denunciato che la Cataluña è la regione spagnola con il maggior numero di pro-sionisti nei posti chiave nella politica, nella comunicazione mediatica e nella finanza, il leader catalano di Soluciona è andato più in là ed ha assicurato che “il sionismo controlla il nazionalismo catalano, ad iniziare proprio dal presidente Arthur Mas e dalla famiglia Pujol” ( non a caso Barcellona è divenuta una città in cui lo squallore multietnico sta oscurando la sua stessa bellezza , e non a caso poco tempo fà è stato attuato un attentato islamico teleguidato dai servizi segreti con diversi morti; la dove il sionismo  ha forte presa con i suoi tentacoli  lo squallore e la miseria morale sono solo il volto più superficiale dell'orrore che portano ai nostri popoli NDR).



 Arthur Mas al centro della foto

“Questo filosemitismo dichiarato non potrebbe essere meno, e risulta totalmente coerente con la mentalità catalanista , con le fantasie e le arie elitarie di certe categorie catalane con la vocazione del potere basato sul denaro e con la vocazione al vittimismo alimentata dal discorso catalanista e perfino al razzismo culturale appena dissimulato da molti catalani verso gli altri spagnoli. Che Israele e i sionisti siano un modello per alcuni, questo già dice molto sulla caratura morale e spirituale di chi fa a gara per questa ammirazione o identificazione. Come esempi basta verificare: Pilar Rahola”, ha aggiunto il politico ed imprenditore.
 
 
 
 
Allo stesso modo Bellalta ha dichiarato che “quando si tratta di lottare contro l’ideologia sionista ed i suoi enormi crimini è importante togliere la luce al modo in cui devono operare. Prima di tutto per comprendere e poi per poter contrastare i secessionisti, per non farsi ingannare per la loro propaganda”.

Così Gerard Bellalta ha messo in evidenza che una maggioranza ignora che l’olocausto è la base del finanziamentoi di Israele e, pertanto, del conflitto che subisce il Medio Oriente”. Si è riferito in questo senso al caso del presidente della Asociación de Víctimas de Mauthausen, el cataláno Enric Marco Batlló. “Si è dimostrato che lui non ha vissuto l’olocausto . Un grande scandalo che si è chiuso con poca diffusione, nonostante che il citato Marco arrivava a piangere in molti degli atti benefici che organizzava”.





 Gerard Bellalta al centro della foto

“Il conosciuto scrittore israeliano Boas Evron ha affermato che la coscienza dell’olocausto è in realtà un addottrinamento propagandistico ufficiale, una produzione di massa di parole d’ordine e di false visioni del mondo, il cui vero obiettivo non è in assoluto la comprensione del passato ma la manipolazione del presente. Questa manipolazione si basa sulla concezione di un fatto irripetibile e senza paragone, nel modo di una religione misterica. Bisogna capire che la parola Olocausto appare 219 volte nell’Antico Testamento ed era in principio  il sacrificio  di animali che il popolo ebreo faceva a Jehovà”
 

Bellalta ha denunciato allo stesso modo i tentativi di screditare i gruppi identitari europei attraverso le azioni violenti che sono firmate da persone di radicate convinzioni sioniste.  (………………………)

Gerard Bellalta ha segnalato da ultimo che “la lotta ideologica contro il sionismo, i sui vassalli e i suoi complici, tra di loro parte della destra liberale ed un settore abbastanza numeroso ed influente della Chiesa Cattolica, sarà sempre nel DNA del nostro partito” e si è appellato alla necessità di svegliare le coscienze per sbaragliare i loro piani di controllo e di dominio mondiale”.



Fonte: Alerta Digital


Traduzione: Luciano Lago Fonte articolo 

4 commenti:

  1. Fa parte del piano per il superstato sovranazionale europeo, una volta che sfaldano le nazioni dall' interno, facendo leva su egoismi e supposte differenze etniche , queste si razziste, a discapito dell' unità e della solidarietà, sarà più facile procedere . Caduti in aperta contraddizione ,lorsignori, se le nazioni non possono decidere per sé , ancor meno lo possono fare le regioni.Per questo anche da noi e' da pensare a cui prodest partiti come Lega Nord ?


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    1. LO SCOPO è SICURAMENTE QUELLO, E SOPRATTUTTO TENERE SOTTO SCACCO LO STATO CENTRALE SPAGNOLO, che si ritrova una crisi interna non di facile solzione, la lega nei primi tempi è servita sicuramente a questo, in modo inconsapevole almeno da parte dei leader leghisti che erano sicuramente usati a tale scopo, dopo credo che le cose siano cambiate, e i casi di scandali che uscirono con le dimissioni di Bossi confermano queto, resta sicuramente un movimento inconcludente e senza spina dorsale, come il resto dei partiti, lasciati a scannarsi tra di loro ma sempre nel recinto deciso dai padroni che non mi pare vengano toccati.

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  2. Anche il piu recalcitrante buzzurro uomo delle caverne davanti agli ebrei si ferma ,ma possible che nessuno in TV o sui quotidiani si scaglia contro quel popolo che ne ha fatte di tutti I colori.Una congiura del silenzio inaudita ,LA prova piu evidente e' LA chiusura di tutti I siti che criticano gli ebrei,mentre siti sul Papa sui politici sui clandestini ,sulla mafia ecc sono sempre disponibili quelli sugli ebrei vengono chiusi a decine ,soluzione Madagascar!!! Solo i Fascisti possono fare qualcosa a cominciare con il riportare ordine e sicurezza ,tutti gli altri sono eonuchi accaniti Della chiacchiera

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  3. Caro Daniele, se ti aspetti che i media main stream, stampa, radio, giornali e tv, di "loro" proprietà, critichino i padroni.....sono proprietari di tutti o quasi i giornali e le emittenti tv e radio.....a Roma si dice : " oste è bono er vino?", che aspetti che ti risponda? No! Ha ragione WW, il sistema non abbatterà il sistema, quindi inutile pensare che salvini ci risolva i problemi, solo una vera rivoluzione nazional socialista popolare può farlo! Un abbraccio Lucio Astarti. P.S. : è sintomatico però, caro Daniele, questo accanirsi in questo periodo da parte dei loro servi politici e dell'informazione contro la parola fascismo ed i suoi sostenitori....hanno paura, sentono il pericolo imminente!

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