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mercoledì 28 giugno 2017

Emergenza sbarchi e programma di invasione sempre più accelerato



di: Luciano Lago

Sulle coste del sud Italia è ormai emergenza sbarchi con strutture portuali e centi di accoglienza al collasso. Dai porti della Sicilia fino a a Reggio Calabria, Crotone e Vibo Valentia è un susseguirsi di arrivi di navi delle ONG, barconi e navi della Marina che traghettano masse di migranti clandestini in Italia prelevati dalle coste del Nord Africa.
 
Ormai il sistema di attendere la chiamata dei trafficianti, mentre le navi delle ONG stazionano davanti alle coste libiche, a volte a poche continaia di metri, assicura un flusso costante che a sua volta garantisce il business del traffico di carne umana alle varie mafie, somale, nigeriane, libiche che speculano sul fenomeno, con successivi alloggiamenti dei migranti nei centri di accoglienza in Italia e assegnazione alle cooperative di accoglienza, l’ultimo terminale del business.


Il regime mondialista e i suoi tragicomici servi


di: Paolo Sizzi

State certi che più uno si dirà aperto, tollerante e democratico più questo sarà fazioso, arrogante e liberticida poiché ricolmo di quella classica prepotenza da vigliacchi che promana dalla sicumera degli antifascisti (rigorosamente in assenza di fascismo). Costoro, a parole, sembrerebbero i tizi più pacati, moderati e disponibili al dialogo del pianeta salvo poi rivelarsi per quello che sono: pupazzi, utili idioti manovrati dall’alto e usati per spargere come untori i veleni della plutocrazia mondialista camuffata da progressismo illuminato. Diffidate, dunque, di questi personaggi perché più si atteggeranno da paladini della giustizia e della libertà più puzzeranno di agenda da dittatoriale pensiero unico.

martedì 27 giugno 2017

VIDEO: La degenerazione della società moderna





Bellissimo video che racchiude nella sua semplicità e bellezza tutta la corruzzione morale e dei valori che percorre la nostra società cosidetta "moderna"; ma niente accade per caso, e questa corruzione è voluta e progettata ad arte, dal potere finanziario usuraio mondialista che distrugendo e corrodendo i nostri popoli dall'interno, vuole assicurarsi il dominio e il controllo assoluto dell'Europa , in modo tale da non avere nessun ostacolo al dominio delle masse.

giovedì 22 giugno 2017

LA SINISTRA MONDIALISTA UCCIDE L'AGRICOLTURA COME ORDINA L'ELITE FINANZIARIA




Altri “vantaggi” in Italia dalla globalizzazione del mercati fermamente voluta dal PD e dai suoi sodali.
‘Con la forzatura dell’accordo denominato “Ceta”, il governo e il Pd vogliono dare il colpo mortale alla nostra agricoltura. Con l’accordo commerciale tra Unione Europea e Canada, infatti, 40 mila posti di lavoro nel comparto rischiano di scomparire.


martedì 13 giugno 2017

Il “Gender” come arma da imporre contro i nostri popoli











nota personale:


Dalla scuola di Francoforte, i cui depravati sostenitori agivano per sovvertire i popoli della Germania nei primi del 900, fino ad oggi le tecniche per indebolire e sovvertire i popoli europei sono sempre gli stessi, almeno per chi sa riconoscere cosa ci sia all'opera in questi ultimi tempi.
L' insinuazione nelle nostre società di vizi, promiscuità e propaganda omosessualista appartiene all'opera devastante delle elite ebraiche, che divorano dall'interno la nostra struttura societaria usando subdole tecniche che essi stessi hanno imparato nei tempi antichi essere dannose e distruttive.


venerdì 9 giugno 2017

La sinistra mondialista accelera la distruzione e invasione dell’Italia con l’approvazione dello jus Soli




di  Luciano Lago

Tutti i principali esponenti della sinistra mondialista, quella che opera per scardinare l’dentità italiana e pilotare verso la società multiculturale, in questi giorni si stanno adoperando al massimo per rendere prioritaria l’approvazione dello “Jus Soli”.
 
Nonostante il fatto che proprio in questo periodo la cronaca degli avvenimenti che arriva da Londra, da Parigi, da Nizza, da Berlino o da Stoccolma, quasi giornalmente dimostra con la cruda realtà dei fatti che lo ius soli non è veicolo di integrazione, non crea i“nuovi europei” solo per il colore del passaporto , i mondialisti premono per fare approvare la legge a tutti i costi prima che il Parlamento dei “nominati” sia finalmente sciolto.


mercoledì 7 giugno 2017

L’Italia non è una repubblica





di:  Roberto Pecchioli

L’Italia non è una repubblica. Lo affermiamo senz’altro, a ridosso della ricorrenza del 2 giugno, pomposamente detta Festa della Repubblica. Non intendiamo riferirci a polemiche storiche fuori tempo massimo per l’esito del referendum istituzionale, che pure gettano ombre sulla scelta del 1946. Schede ritrovate a sacchi dopo anni, il voto negato in province intere, brogli tanto clamorosi che i tribunali dell’epoca rifiutarono di proclamare i risultati. Non intendiamo neppure riferirci al ridicolo patriottismo costituzionale, parto della mente di Jurgen Habermas e di altri intellettuali neo illuministi, per i quali l’unico amor di patria ammesso è quello, algido e politico, per le “buone“ istituzioni democratiche e rappresentative.

lunedì 5 giugno 2017

LA SUPERCLASSE MONDIALE CHE SERVE L'ELITE USURAIA 2 parte



Perché la superclasse mondiale non è una aristocrazia

di:

Queste cerchie  (che abbiamo esplorato nel precedente articolo) non stanno allo stesso livello, ovviamente. Esse sono gerarchicamente ordinate. La cerchia economico-finanziaria transnazionale sta ovviamente al vertice, è il cuore  della superclasse mondiale: è il potere del denaro de-regolato allo stato puro.  Comanda a quelli sotto, come esecutori, compagni di strada, utili idioti.

LA SUPERCLASSE MONDIALE CHE SERVE L'ELITE USURAIA 1 parte



 

di:

Avrete letto probabilmente la notizia: “Laura Boldrini alla ricerca di una super-casa nei pressi di Piazza Navona.  […] Si tratta di una abitazione “cinquecentesca molto bella e di valore storico, tra i bugnati che qua e là sorgono nei dintorni di piazza Navona”. L’Espresso osserva che la magione della Boldrini – che nel 2014 ha dichiarato un reddito imponibile di 115.338 euro– ha tutt’altro che l’aspetto di “un appartamento da fine legislatura” ma sembra “la tipica casa di rappresentanza, come non bastassero le sale di Montecitorio per ricevere presidenti e ambasciatori”.