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sabato 17 dicembre 2016

Agenti della CIA catturati ad Aleppo dall'esercito siriano




Le autorità siriane, grazie a dati accurati, sono arrivate nel comando supremo degli ufficiali occidentali e arabi nascosto nel seminterrato di un quartiere di Aleppo est, catturandoli tutti vivi. 

Alcuni nomi sono già filtrati. Si tratta di bastardi militari USA, francesi, inglesi, tedeschi, israeliani, turchi, sauditi, marocchini, qatarioti ecc., che la Siria detiene attualmente con grande cura per concludere i negoziati con i Paesi che l’hanno devastata.





Come annunciato dai media ad Aleppo, ieri notte, sono numerosi gli agenti stranieri armati che la Turchia ha chiesto alla Russia di far uscire vivi. Gli ufficiali dei servizi segreti, tra cui statunitensi, erano rimasti intrappolati con i terroristi ad Aleppo, nella sala operativa segreta presente nello scantinato di un edificio nel Suq al-Luz, in via al-Sharad, ad Aleppo est.





I nomi degli agenti presenti, per le cui trattative si sono complicate, sono stati resi noti:
Moataz Aouglakan Davutoglu – Turchia
 

David Scott Weiner – USA
David Shlomo Aram – Israele
Muhamad Shayq al-Islam al-Tamimi – Qatar
Muhamad Ahmad al-Sibyan – Arabia Saudita
Abdalmunayim Fahd al-Harij – Arabia Saudita
Islam Salam Zahran al-Hadjlan – Arabia Saudita
Ahmad ibn Nawfal al-Dridagi – Arabia Saudita
Muhamad Hasan al-Subaya – Arabia Saudita
Hamid Fahad al-Dusari – Arabia Saudita
Amjad Qasim al-Tirawi – Giordania
Qasim Sad al-Shamari – Arabia Saudita
Ayman Qasim al-Thalbi – Arabia Saudita
Muhamad Shafyah al-Idrisi – Marocco


Un ex-consulente del Ministro dell’Informazione siriano, Abdulhadi Narsi, ha rivelato che numerosi ufficiali turchi e sauditi combattevano contro le forze governative siriane nei quartieri orientali di Aleppo, assieme alla coalizione di gruppi terroristici Jaysh al-Fatah.
“Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan cerca di trasferire i terroristi da Aleppo in Turchia. Il governo siriano ha scoperto che vi era un centro occulto con ufficiali sauditi e turchi e di vari servizi d’intelligence nella parte di Aleppo occupata dai terroristi“.

Erdogan voleva trasferire 5000 terroristi in Turchia, testimoniando come l’intera questione della battaglia dei terroristi contro il governo siriano ad Aleppo fosse diretta dalla Turchia, “Nel frattempo, vi sono agenti turchi in Siria che guidano la guerra contro Damasco. L’Esercito arabo siriano li sta rintracciando“.


Fonte: Aurorasito

1 commento:

  1. ora non possono più nascondersi dietro ad un dito e non è più un'ipotesi da complottisti, i popoli occidentali (pseudodemocratici) dovrebbero a gran voce chiedere chiarimenti sia a livello dei propri governi sia alle nazioni unite, il prezzo del riscatto per il rilascio dei prigionieri dovrebbe essere nell'ipotesi minima il ritiro di tutto il supporto all'isis et similia dato da quei paesi, se non anche la ricostruzione delle devastazioni perpetrate in siria, l'unico modo perchè si fermi l'escalation militare non sono questa volta trattative di pace ma il ritiro unilaterale da parte dell'occidente su pressione di tutte le componenti sane rimaste soprattutto in europa. la fine di questa follia di distruzione dell'oriente è l'unico vero modo per fermare anche la progressiva distruzione dell'europa attraverso l'invasione di profughi veri o finti e la promulgazione di un reddito di sopravvivenza garantito a chiunque sia in stato di necessità, il blocco totale dei migranti il rimpatrio COATTO DI TUTTI i profughi dall'inizio della crisi, escludendo unicamente quanti hanno diritto ad asilo politico ed infine il varo di una reale politica di sviluppo in quelle aree. ci sono moltissimi emigrati specialmente dall'africa che se ne fossero in grado se ne tornerebbero a casa loro e non hanno semolicemente i mezzi per farlo, tutti quelli con cui parlo si sono resi conto di essere stati turlupinati con illusioni di una vita migliore in europa quando in realtà non hanno nemmeno garantito quel minimo vitale che invece da loro è garantito, questo vale per tutta l'africa escluse quelle regioni che da poco hanno visto guerre civili e colpi di stato. Tutto questo non è assolutamente utopia ma reale possibilità attraverso l'applicazione di una politica estera dettata da un governo propriamente eletto e dalla pressione del maggior numero di cittadini, fermare la follia non solo è possibili ma necessario.

    jj

    jj

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