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mercoledì 7 gennaio 2015

Lyndon La Rouche: La guerra è l’unica opzione di Londra e di Wall Street







In una riunione con i suoi colleghi questo Martedì,  Lyndon La Rouche ha sottolineato che la bancarotta derivante dalla bolla speculativa di Londra e di Wall Street è impossibile da fermare. La quantità di obbligazioni in derivati finanziari, che si stima in circa 1.700 bilioni di dollari, è semplicemente impagabile. La instabilità che ha suscitato la manipolazione anglo saudita del prezzo internazionale del petrolio ha creato un altro potenziale detonatore perchè avvenga uno scoppio sistemico della bolla di Wall Street e di Londra.

In queste condizioni, l’unica opzione che rimane ai pescecani di Londra e di Wall Street è quella di provocare una guerra mondiale. Il riscatto dei loro debiti con il denaro pubblico, è impensabile perché non basterebbe tutto il denaro del mondo. Si trovano in una situazione impossibile da sostenere ove la bancarotta  provocata dalla loro bolla speculativa è inevitabile.  Come ha ripetuto La Rouche,” la bancarotta generalizzata di Wall Street è inevitabile senza una guerra generale. Si sono esaurite tutte le altre opzioni.

E’ questo il fattore, soltanto questo, che spinge il mondo ad un confronto strategico che può portare all’estinzione termonucleare.”


L’unica vera alternativa a questa guerra di estinzione sarebbe quella di portare immediatamente alla bancarotta questa bolla di Londra e di Wall Street mediante la messa in esecuzione dei meccanismi della legge Glass Steagall, iniziando dagli Stati Uniti.
Ci sono segnali molto chiari con i quali si riconosce ampiamente il pericolo di guerra, sono stati fatti passi concreti  per fare pressione, nella direzione di impedirlo. Tuttavia questi sforzi da soli sono insufficienti, visto che si tratta di una crisi esistenziale che stanno affrontando la consorterie di Londra e di Wall Street.




Il Martedì 23 Dicembre, ad esempio, il giornale New York Times ha pubblicato un editoriale firmato dal comitato editoriale, dove si chiede che venga istruito un processo giudiziale penale contro  l’ex vicepresidente Dick Cheney e su  tutta l’Amministrazione di Bush e Cheney  i quali avevano ordinato e fatto eseguire il programma della tortura. Questo editoriale ha fatto il giro del mondo ed in quello stesso giorno la maggior parte delle rassegne hanno fatto eco a tale richiesta.

Forse che la dichiarazione più importante circa il programma statunitense di torture è stata il fatto che l’abbia trasmessa  l’agenzia di stampa ufficiale cinese , Xinhua, che ha pubblicato un caustico editoriale lo stesso Martedì 23, dove attacca l’ipocrisia della campagna dei diritti umani che  Washington dirige  contro la Cina e contro molte altre nazioni in sviluppo, mentre che fomenta la tortura ed altri crimini nella sua stessa nazione.

Il giornale russo Komsomolskaya Pravdam, il secondo giornale di maggiore circolazione in Russia, ha pubblicato il Martedì una informativa circa le dichiarazioni di un testimone oculare ucraino che ha offerto una prova evidente e decisiva, nel senso che un aereo caccia del tipo SU-25 della Forza Aerea Ucraina ha sparato un missile ed ha abbattuto al suolo il volo 17 delle Aerolinee malesi, abbattuto sulla parte orientale ucraina. Il testimone presente si trovava nell’aeroporto militare quando era rientrato il caccia SU-25 da una missione privo dei suoi missili aria aria, dopo che era stato abbattuto il volo  MH-17. Il governo russo ha già annunciato che  una commissione di inchiesta  ha iniziato una indagine formale su questa versione, che si era già ventilata prima come ipotesi, e si provvederà ad intervistare il testimone.

In questo medesimo contesto si può considerare la lettera aperta delle 60 personalità della Germania che era stata pubblicata all’inizio del mese da Die Zeit, queste manovre sono segnali chiari dei tentativi per contrarrestare le provocazioni di guerra contro la Russia e la Cina.

Di fatto le provocazioni di guerra, come le ha identificate inizialmente Lyndon La Rouche, immediatamente dopo del rovesciamento e dell’assassinio di Muhamar Gheddafi, alla fine del 2011, sono arrivate già ad un punto di confronto.
 
Si va a rendere necessaria una azine decisiva, il fallimento della bolla finanziaria di Wall Street per arrestare completamente questa spinta verso la guerra. Niente meno di questo può essere sufficiente .






Fonte: Spanish.larouchepac

Traduzione: Luciano Lago di: controinformazione.info

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