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lunedì 25 agosto 2014

IL BANCHIERE E IL SUO SERVO,IL POLITICO











Ci sono due modi per conquistare una nazione.Uno è conosciuto da tutti,con l'uso delle armi,con gli eserciti,ma è molto rumoroso,è visibile a tutti,è inevitabilmente alimenta una resistenza.
L'altro è con l'economia,più subdolo,non fa rumore,non viene percepito nel breve periodo,e soprattutto è tenuto segreto alle masse,solo pochi addetti ne conoscono la reale ferocia e potere distruttivo.
white wolf






UN RACCONTO DI: Anonimo Pontino





- Buon giorno onorevole.
- Buon giorno a lei, dottore, si accomodi. Il segretario del mio partito ha tanto insistito sull'urgenza di riceverla. A cosa debbo la sua visita?
- Vede, onorevole, io vengo da parte di coloro che hanno consentito la sua carriera, il suo benessere, la sua fetta di potere. Deve capire che queste persone si aspettano da parte sua una certa riconoscenza. Pare, invece, che lei non voglia più collaborare, e si sia messo in testa delle strane idee.
- Riconoscenza? Collaborazione? Ma di cosa sta parlando? Se sono in debito verso qualcuno lo sono nei confronti dei miei elettori, e debbo la mia carriera solo a me stesso. Da quando ero ragazzino ho lavorato sodo per raggiungere questa posizione. Dottore, se questo è uno scherzo, ha sbagliato giornata, se invece parla sul serio la pregherei di guadagnare l'uscita; ho cose importanti a cui dedicarmi.
- Mi aspettavo la sua reazione, onorevole, ma non è il caso che si agiti. E' necessario che lei mi ascolti, ne va del suo futuro e di quello dei suoi figli.
Ma davvero crede che uno come lei, un mediocre, avrebbe raggiunto la posizione che occupa esclusivamente in ragione delle sue capacità? Suvvia, onorevole, sia più modesto. Lei è stato scelto, e il suo percorso è stato guidato ed agevolato proprio da coloro che ora pretendono di riscuotere la loro parcella.
Tutti quelli che occupano posizioni di potere sono stati scelti per eseguire le disposizioni di coloro che stanno al di sopra di tutto, anche di lei, anche dello stato. Anche quelli che hanno idee diverse ed opposte a questo potere sono stati scelti perchè funzionali alla grande farsa della democrazia.
Coloro che davvero comandano non seggono sugli scranni parlamentari, stanno nell'ombra.
- Ma lei chi è? Come si permette di parlarmi in questo modo? Io sono un parlamentare, e rappresento lo stato. Le sue mi sembrano minacce...
- Minacce? Mi pare eccessivo, direi che si tratta di consigli. Vede, io immagino che lei voglia continuare la sua carriera, anche perchè non sarebbe capace di fare altro. Ebbene, se desidera mantenere il suo tenore di vita, ed appagare con il potere il suo malcelato narcisismo, è opportuno che si tolga dalla testa certe idee..
- A cosa si riferisce?
- Al fatto, ad esempio, che lei stia formando un movimento contrario alla cessione di sovranità ad organismi sovranazionali. Al fatto che lei sostiene l'opportunità di un ritorno alle valute nazionali ed al controllo pubblico dell'istituto di emissione. Alla sua avversione al liberismo ed alla globalizzazione. Al fatto, assolutamente inaudito, che lei ed il suo movimento sostenete l'opportunità di una redistribuzione della ricchezza.
- Ma è evidente oramai che si sono commessi dei gravi errori, e che certe politiche stanno portando al disastro intere nazioni. Io, insieme al mio movimento, vogliamo correggere questi errori.
- Onorevole, vede che ho ragione quando sostengo che lei sia un mediocre?
Non sono stati commessi errori. Tutto quanto è stato fatto fa parte di un ben preciso programma. Non vi è nulla di casuale in quanto sta avvenendo; è tutto previsto. La paura, l'insicurezza, la precarietà, la miseria, sono funzionali affinchè la popolazione accetti con sollievo misure che altrimenti non sarebbero accettate.
- Ma il popolo sta soffrendo, e le cose peggiorano di mese in mese. E' nostro dovere, intendo della classe politica, fare il possibile per garantire il maggiore benessere possibile ai cittadini.
 
 
- Il popolo? Quale popolo? Quello che lei chiama popolo non conta nulla, non ha mai contato nulla. La storia è stata fatta da poche elitè. Tutto quanto è avvenuto lo è stato sempre all'interno di una ristretta minoranza. La storia del mondo è la storia delle minoranze, delle loro idee, dei loro interessi, dei loro scontri. Il popolo non fa la storia, non l'ha mai fatta
- Ma oggi il popolo è più istruito, più consapevole....
_ Onorevole, oggi il popolo è lo stesso di duemila anni fa. Il popolo non vuole pensare, perchè pensare stanca. Il popolo non vuole lottare, perchè costa fatica. Il popolo vuole semplicemente che qualcuno pensi a loro, che gli garantisca la sopravvivenza, la sicurezza e qualche divertimento. Noi vi aggiungiamo il fattore X, quell'elemento che ci garantisce la conservazione dello status quo.
- Fattore X?
- Esatto, fattore X. Noi facciamo i modo che ogni cittadino si creda più furbo degli altri, e riesca, in qualche modo a truffare il prossimo o lo stato, attraverso il non rispetto delle leggi, la corruzione, il piccolo intrallazzo, la raccomandazione per un posto di lavoro nello stato. In questo modo ognuno vive nell'illusione che prima o poi riuscirà a vivere sulle spalle degli altri. Questa è la massima ambizione di ogni essere umano.
Noi ci premuriamo di tenere viva questa illusione, che rappresenta il vero strumento per il controllo dei popoli.
Se la gente perdesse la speranza di poter, prima o poi, far parte di quella minoranza di privilegiati che davvero comandano il mondo, ci ritroveremmo con una massa di disperati che, non avendo un futuro, si solleverebbero contro le elitè. L'invidia sociale prevarrebbe sull'illusione di una improbabile scalata sociale.
Questo, naturalmente, non possiamo permettercelo.
- Ma io...Io credo che il popolo debba essere tutelato. E' il mio dovere.

- Allora debbo essere franco: se la classe politica dovesse decidere in modo contrario agli interessi della plutocrazia che governa il mondo, verrebbe messo in atto il piano di emergenza. E le spiego di cosa si tratta.
La crisi finanziaria verrebbe portata all'estremo, e l'intera economia reale collasserebbe. Con essa collasserebbero gli stati, non più in grado di garantire i servizi essenziali, le pensioni e gli stipendi. La gente, esasperata, guidata dai nostri ben addestrati uomini, si solleverebbe, indirizzando le proprie ire proprio nei confronti della classe politica, ritenuta responsabile di ogni disastro.
Non dimentichi che controlliamo la stampa, la televisione, la magistratura e le forze dell'ordine.
Quelli come lei, onorevole, se mai dovessero scampare alla furia popolare, come minimo verrebbero spogliati di tutti i loro beni e messi a marcire in galera.
Quando il leader da noi designato e sostenuto avrà preso il potere, faremo in modo da immettere denaro nel sistema, risollevando l'economia ed il tenore di vita della popolazione. Allora la gente sosterrà questo " salvatore della patria" ed accetterà le sue decisioni.
- Quello che dice è incredibile!
- Se lei, onorevole, non fosse stato un mediocre, avrebbe capito da lungo tempo come realmente stanno le cose. I più importanti e potenti tra i suoi colleghi da lungo tempo collaborano con coloro che mi hanno mandato da lei.
In cambio della loro collaborazione hanno fatto brillanti carriere, si sono arricchiti ed hanno garantito anche ai figli un roseo futuro.
Ora credo di doverla salutare, non dubitando che sceglierà la cosa più giusta per lei e la sua famiglia.
- La ringrazio, dottore, per avermi edotto su cose delle quali ero all'oscuro. Sono stato un ingenuo.
Faccia sapere a chi di dovere che la mia collaborazione non mancherà, e porga loro i miei più sentiti ossequi.







FONTE 

1 commento:

  1. Tutto programmato , tutto controllato , la massa è una massa di imbelli e allocchi , la crisi è una crisi finta perché non è collegata a nessuna causa : che so la scarsezza di una materia prima , la guerra con uno stato , un gap di ricerca tecnologica , ecc.... basterebbe usare la logica ,eppure io stesso non sono un fulmine di guerra nella comprensione , ma la gente è disabituata dall'essere razionale , continuano ad non accorgersene . Ricordo che io mi svenavo a far riflettere i fan di grilllo , probabilmente , azzardo , la maggior parte di coloro che leggono di controinformazione in rete , ma loro sai cosa mi rispondevano ? I parlamentari grillini fanno male a essere onesti , devono rubare anche loro , perché non ce li meritiamo ? Scusate ma se un parlamentare rinuncia a mille euro del suo stipendio , che cosa cambia ? ( tra l'altro mi piacerebbe sapere dove vanno a finire quei soldi ) Ma ci vuole tanto ? Tipica trappola che veniva usata con il Cav. , se ne deve andare è immorale ! Gli dicevi scusa è tutta una recita ..... ma loro no ,non importa , il motivo per cui se ne doveva andare non era politico ma il processo Ruby .

    E' tutto calcolato , vedi Grillo deve esserci non tanto da infastidire , ma neanche cosi poco da sparire , per la massa è cosi difficile accorgersi della realtà , preferiscono vivere in Wonderland , dovrebbero attraversare lo specchio e ammettere che la realtà è veramente dura e triste .

    Mark

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