Pagine

Visualizzazione post con etichetta mondo degli spiriti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta mondo degli spiriti. Mostra tutti i post

martedì 14 ottobre 2014

la natura insegna,la natura è la più grande sovversione














Osserva la natura e conoscerai la verità,tu stesso sei parte della natura,esplora all'interno di te stesso e conoscerai Dio,tu sei parte di Dio.

tradiz. e rituali  lupi bianchi


“La natura non ha creato né padroni né schiavi, non voglio né consegnare né ricevere leggi.”


Denis Diderot






Prefazione:

In questo articolo presenteremo in forma riassuntiva e con l'ausilio di immagini simboliche seguiti da commenti,un ordine cosmico che risiede nella natura stessa,un ordine che non può essere soggetto a relativismi o preconcetti pseudo-scientifici sterili,ma che indicano lo stato effettivo delle cose,e che svelano il vero allo spettatore,semplicemente mostrando e non parafrasando,il grande inganno che è stato adoperato contro l'umanità,di conseguenza la via da seguire per ritornare all'equilibrio originario.

mercoledì 3 settembre 2014

RITI SCIAMANICI: La cerimonia del peyote tra i Nativi Americani












Fin dall’alba della civiltà la religione ha sempre ricoperto un ruolo molto importante nella vita dell’uomo.
Ha viaggiato di pari passo con la comparsa sul nostro pianeta delle prime creature appartenenti al genere umano, e si è moltiplicata nei suoi numerosi culti, servendo da scudo contro le forze del male. 

La religione ha fornito agli antichi guerrieri armi efficaci quanto incredibili per combattere le altre tribù, esercitando un influsso sinistro sul nemico. Nel 1870 la religione apparve tra gli indiani delle pianure in una forma fino ad allora sconosciuta chiamata “Peyotismo”, anche se già nel 1560 gli spagnoli giunti da poco in Messico scoprirono che i nativi si nutrivano di una “radice diabolica”.
Il peyote era al centro di un culto che si diffuse anche tra gli indiani del Sud e del Sudovest. I missionari si opposero al suo utilizzo e stigmatizzarono questo rito come diabolico e blasfemo, a causa delle allucinazioni provocate dalla droga che generavano le visioni, portando l’individuo in un regno spirituale al di là del mondo reale, in un paradiso insolito e surreale che nulla aveva a che fare con l’esistenza materiale.
 

Sembra che sotto l’effetto di questa droga i nativi riuscissero a stabilire un rapporto intimo e profondo con le forze spirituali.