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martedì 29 aprile 2014

IL MONDO PRIVATO DELL’ELITE: L’ORDINE DEL SERPENTE, PARTE QUARTA









CAGLIOSTRO

LA MAGIA DI OSIRIDE E ISIDE

 

 

 

Gesù risuscita il figlio della vedova di Nain
11 Poco dopo egli si avviò verso una città chiamata Nain, e i suoi discepoli e una gran folla andavano con lui. 12 Quando fu vicino alla porta della città, ecco che si portava alla sepoltura un morto, figlio unico di sua madre, che era vedova; e molta gente della città era con lei. 13 Il Signore, vedutala, ebbe pietà di lei e le disse: «Non piangere!» 14 E, avvicinatosi, toccò la bara; i portatori si fermarono, ed egli disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!» 15 Il morto si alzò e si mise seduto, e cominciò a parlare. E Gesù lo restituì a sua madre. 16 Tutti furono presi da timore, e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra di noi»; e: «Dio ha visitato il suo popolo». 17 E questo dire intorno a Gesù si divulgò per tutta la Giudea e per tutto il paese intorno.

 Luca 7,11-17


Così amano farsi chiamare i Fratelli Massoni, Figli della Vedova, perché come simbolicamente narrato nel passo del Vangelo, si deve rinascere di nuovo dopo il parto, ad una nuova vita spirituale. Al funerale la sola Madre è presente e afferma di non avere marito, come lo fu Maria che partorì Cristo senza l’ausilio di Giuseppe: la Vergine partorisce per intervento spirituale. Come Cristo altri profeti furono così partoriti. Ma per giungere a capire le influenze storiche, filosofiche  e religiose che portarono nel 1717 all’istituzione ufficiale della massoneria moderna, non possiamo non considerare che tutto il milieu pagano magico gnostico che influenzò la massoneria mal si adatta al primato che i Fratelli vollero assegnare alla religione cristiana, cattolica o protestante, e allora dobbiamo ricercare in ben altre ascendenze mitico religiose il vero volto del dio massonico: il Grande Architetto dell’Universo. E qui potrebbe illuminarci l’opera di Cagliostro e il suo tentativo di rinnovare la massoneria riportando in vita la magia Egizia: il rito di Osiride e Iside.

venerdì 21 marzo 2014

Quando l’élite bypassa la democrazia




Il nostro tempo può definirsi post-democratico, ora che la stessa democrazia ha definitivamente abbandonato l'idea secondo cui per sopravvivere essa debba possedere, o per lo meno creare, un consenso popolare. All'élite d'Occidente questo consenso non serve più. L'autodeterminazione dei popoli - legati a doppio filo con l'alta finanza che quota gli interessi delle grandi imprese strategiche in borsa - si gioca a colpi di spread e di sanzioni economiche. La politica, oggi, si fa in economia. La politica la fa l'economia. 

 

 

 “La potenza del Capitale è tutto, la borsa è tutto, mentre il parlamento, le elezioni, sono un gioco da marionette, per pupazzi”.

Lenin

 

venerdì 17 gennaio 2014

IL MONDO PRIVATO DELL’ELITE: L’ORDINE DEL SERPENTE,PARTE TERZA







L’Ordine del Serpente   
-L’iniziazione-


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Si sostiene negli scritti degli storici della massoneria che sempre i rappresentanti maschili dell’aristocrazia e dell’alta borghesia hanno pensato di offrire alle proprie mogli le loro stesse esperienze nel campo della massoneria. E come fu nella seconda metà del ‘600 che nacque e sviluppò la massoneria maschile, così avvenne per la meno conosciuta massoneria femminile: la massoneria d’adozione. Tante furono le logge e i più stravaganti nomi dati agli Ordini in ogni parte d’Europa, ma come è per massoneria ufficiale maschile, possiamo considerare quest’Ordine Iniziatico ben più antico: anche questa consorteria femminile può aver avuto origine molto prima dell’epoca dei lumi, affondando le sue origini nella tradizione esoterica rivelata a pochi, ai riti misteriosofici dell’antica Grecia e dell’Egitto.
Questa massoneria storica femminile fu considerata dai fratelli massoni inferiore e irrilevante, poco più di un gioco da dare alle proprie mogli aristocratiche per farle star buone, in realtà è parte integrante degli ordini superiori dell’alta massoneria.  Poiché il culto della Dea, nelle sue forme di Diana Lucifera e in seguito nel culto della Madonna Vergine, è il fulcro della stessa organizzazione dell’Élite denominata comunemente massoneria.
Le feste che in ville isolate o in ricchi alberghi si sono tenute e si tengono, possono richiamare le Fetes Galante dei quadri di Watteau che nell’apparente leggerezza dei giochi amorosi di corte  nascondono tra i soffusi colori delle tele e nei boschi dove cavalieri e dame s’incontrano i segreti simboli del culto di Diana Lucifera.
Le feste e gli innocui corteggiamenti nel bosco sacro delle fetes galante di Watteau nascondono il rito di iniziazione a Diana
In questi umidi giardini e selve delle tele di Watteau, tra statue di fauni nascosti nella fitta vegetazione, o tra le maschere d’Arlecchini, ipostasi carnevalesca e innocua di Dioniso, dio della stregoneria,  l’aristocrazia, e in seguito l’alta borghesia ed ora i burattini della politica e i lacchè dell’informazione, imbastiscono i loro giochi amorosi, che sotto la copertura dell’eleganza (gli abiti delle donne sono forgiati dagli eunuchi della moda femminile) nascondono, quando le danze sono finite (vedi il ballo delle debuttanti), i riti d’iniziazione, che trovano nel libertinaggio del settecento e nei libri di de Sade la loro ultima e più precisa descrizione. Nel ‘900 due libri di narrativa, Histoiere d’O e Emmanuelle, hanno descritto questo mondo privato dell’Elite, con le sue regole e i luoghi di riunione. Uomini dell’alta finanza che trovano nella sottomissione femminile l’apogeo del loro Potere e Dominio. In questo mondo, vedi il Castello di Roissy del secondo capitolo de Histoire d’O, vigono precise regole, tipo non mettere il pane rovesciato sulla tavola o indossare per le ‘novizie’ del Castello degli abiti neri e casti che ricordano le vesti di un convento, ma che basta poco per renderli seducenti. Gli uomini di potere che frequentano il Castello di Roissy sono esponenti dell’alta finanza o della politica, dei partiti che guidano le sorti delle nazioni e che trovano nel credo religioso la loro più potente forza di controllo sociale. Il mondo di Roissy è l’inverso di un universo conventuale. Quegli uomini hanno invertito la loro ideologia cattolica. Al centro del loro mondo c’è la donna, che a differenza della verginità di una suora è una prostituta. Astarte al posto di Maria Vergine.
Ritornando a questa muliebre massoneria, il noviziato per una giovane dell’aristocrazia o dell’alta borghesia che decide di entrare nell’ordine (l’affiliazione è libera, ma non è possibile uscirne) è lungo (almeno vent’anni) poi sulla soglia dei quaranta potrà, se ha superato le prove, salire di grado da novizia ad anziana, e quindi affrancarsi dalla schiavitù. E da anziana avrà gli stessi diritti di un 33° grado della Massoneria maschile del Rito Scozzese.
L’Anziana a tutti gli effetti sarà entrata nel Centro Occulto del Potere.



Il MONDO PRIVATO DELL’ELITE: L’ORDINE DEL SERPENTE, PARTE PRIMA






L’Anno scorso a Marienbad
Parte prima


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Gli ambienti sono quelli dell’alta borghesia. Luoghi dove si riunisce l’Élite.
Era il 1960, e il film era l’Anno scorso a Marienbad. Tra gli arredi barocchi lei si aggira smarrita sotto tutti quegli sguardi maschili, vorrebbe fuggire, forse, ma è in una prigione, un luogo senza sbarre da cui è impossibile uscire. La prigione invisibile è l’apparenza borghese, il decoro che nasconde verità orribili in qualche stanza di quell’immenso albergo di Marienbad… molto simile ad altri Grand Hotel…