Pagine

Visualizzazione post con etichetta EGITTO. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta EGITTO. Mostra tutti i post

giovedì 22 gennaio 2015

I superstiti di Atlantide che ricostruirono il mondo postdiluviano












Molti credono che il male abbia sopraffatto il mondo,noi invece crediamo che l'uomo abbia smarrito il suo vero sentiero,quella luce che risplendeva si è offuscata,e la caduta della grande atlantide è li a ricordarcelo.
Semplicemente l'uomo non sa più chi sia,l'antica sapienza è andata perduta,  solo questo fatto permette al male di governare il nostro mondo.
Noi siamo qui a ricordare chi eravamo,siamo coloro che portano la torcia per illuminare l'oscurità,l'antica saggezza ritornerà,perché coloro che l' hanno protetta e alimentata durante i secoli la faranno risorgere,come risorgerà la nostra patria atlantide.

white wolf



Un evento catastrofico avvenuto circa 13 mila anni fa è stato documentato ormai con certezza dalla scienza.
Una prova su tutte: in Antartide sono state scoperte intere foreste fossili di betulle, faggi e altri alberi che vivono in zone temperate, cosa che confermerebbe lo spostamento dell’asse di rotazione terrestre.

martedì 7 ottobre 2014

I teschi allungati di Paracas











Il teschio di Paracas è stato trovato a Paracas, una penisola sul mare nella provincia di Pisco, nella regione di ICA a sud di Lima presso la costa meridionale del Perù.
Parte della zona è ora una riserva per i leoni marini e altre specie marine.

Il popolo Paracas viveva sulla costa e probabilmente erano discendenti di una popolazione giunta via mare. Era un popolo dedito alla pesca, infatti, sono stati trovati cumuli di conchiglie di mare e una rete sepolta nella sabbia.
Strumenti di pietra rinvenuti in zona sono stati datati a 8.000 anni fa, fu nel 1928 a Paracas la scoperta da parte dall’archeologo peruviano Julio Tello dei resti di un villaggio sotterraneo che si estende per uno o due chilometri all’epoca già pieno di sabbia.


E di un enorme cimitero anch’esso sotterraneo. Nel 2011 una troupe televisiva andò a filmare il luogo ma il cimitero e il villaggio erano riempiti di sabbia trasportata dal vento dell’oceano. I luoghi di sepoltura non sono visitabili.
Le tombe contenevano famiglie intere, i resti erano avvolti da vari strati di stoffa colorata e decorata purtroppo le tombe erano state saccheggiate, dagli huaqueros (scavatori clandestini) in cerca di manufatti d’oro e d’argento vasellame e dei famosi tessuti Paracas.

Che avevano invece lasciato i teschi ne furono rinvenuti 90 databili a 3.000 anni fa. Probabilmente ve ne sono ancora altri in collezioni private, nei magazzini di Musei oppure ancora sepolti in zona. I teschi di Paracas sono tra l’altro i teschi allungati più grandi al mondo. E sono soprannominati i “Paracas skulls”.



giovedì 3 luglio 2014

LA STELLA DEL CANE SIRIO E LE ENTITA' LAM







"La mia osservazione dell’Universo mi convince che ci sono esseri di intelligenza e potere di più alta qualità che qualsiasi cosa che possiamo concepire come umana; che essi non sono necessariamente basati sulle strutture cerebrali e nervose che noi conosciamo, e che l’unica e sola possibilità per il genere umano di avanzare nell’insieme è di prendere contatto individualmente con tali esseri”. 

A.Crowley, 1944








La personale esperienza nel campo delle manifestazioni UFO e del Contatto con Entità Extraterrestri ci porta a considerare il fenomeno come espressione della coscienza umana e della mente, collocandolo nel campo di quelle forze più intimamente legate al nostro essere e al nostro andare, in altre parole, alla nostra identità cosmica, ed eterna.
Non volendo neppure prendere in considerazione le scientifiche idiozie degli scettici ad oltranza e dei debunkers,  l’ipotesi Extraterrestre, che per prima ha tentato di spiegare il fenomeno UFO, è stata affiancata da altre teorie di cospirazione e di controllo mentale che dipingono un’umanità succube di governi ombra e vampiri alieni, e da teorie  di squarci nel continuum spazio-tempo che permettono l’ingresso ad apparizioni ultraterrene, che possono indifferentemente assumere la forma di dischi  volanti, Uomini-Falena, Chupacabras o, se vogliamo, la vergine Maria.

giovedì 19 giugno 2014

LA MAGIA EGIZIA

















DEFINIRE LA MAGIA



Magia è la scienza e l’arte di provocare cambiamenti secondo la propria volontà. Magia è la capacità di cambiare stato di coscienza secondo la propria volontà, e, una volta entrati in uno stato di coscienza alterato, è l’Arte di cambiare gli eventi del mondo “normale” usando questa più elevata consapevolezza. La Magia è ciò che accade quando si incontra il Divino, che dimora in noi e nel mondo; è la nostra relazione con la divinità immanente, ed è il modo in cui viviamo la nostra natura di Maghi. Fare Magia è un processo dinamico, che ci rende direttamente partecipi alla creazione divina della realtà. Ogni vera Magia è una manifestazione del divino immanente, cioè presente in tutto ciò che esiste. Ogni esistenza è una forma, un’incarnazione dell’energia divina, e tutto è unito da questa Potenza sacra.

martedì 1 ottobre 2013

Le Tavole di Smeraldo di Thoth l’Atlantideo









Traduzione inglese ed Interpretazione delle Tavole di

Maurice Doreal



Traduzione italiana a cura di

Elio Lupo


 
Una traduzione letterale con interpretazione di uno dei più antichi e segreti fra i grandi lavori dell’antica saggezza.