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mercoledì 28 aprile 2021

Il 25 Aprile degli sciacalli e dei criminali


di: Fabio Calabrese

Come è consuetudine da tre quarti di secolo, l’Italia si appresta anche quest’anno, il 25 aprile, a festeggiare la sua sconfitta nella seconda guerra mondiale.

Senza girarci intorno, se continua a esserci imposta questa festività grottesca, è perché, in buona sostanza, essa è la festa della sinistra, della parte “rossa”, dei “vincitori” che continuano a dominare l’Italia a dispetto di qualsiasi risultato elettorale.

venerdì 26 aprile 2019

Il 25 aprile la data dell'invasione dei criminali e degli usurai internazionali


In una nazione a cui è stato imposto di festeggiare l'invasione  da parte di un nemico crudele e criminale, non si può sperare di risollevare le sorti della stessa, senza che prima di tutto non si prenda coscienza che siamo stati invasi, occupati militarmente prima e poi economicamente e culturalmente dopo; 
da oltre 70 anni l'Italia è solo una colonia degli anglo-sionisti, tutti i governi che si sono succeduti sono  governatorati che rispondono agli ordini del nemico invasore, che votiate questo o quello non ha nessuna importanza, tanto le decisioni vengono prese altrove e sopratutto sulla vostra pelle.

giovedì 23 aprile 2015

Il 25 Aprile la festa della vergogna,la vittoria dei traditori e degli usurpatori-parte 2






Di: Fabio Calabrese


Se si confronta il comportamento degli Italiani durante il secondo conflitto mondiale con quello dei nostri alleati tedeschi e giapponesi, diventa subito evidente una constatazione molto amara: Germania e Giappone ressero alla prova. Come l’Italia, queste due nazioni subirono una quantità terrificante di lutti e distruzioni materiali da parte di un nemico (il cosiddetto “bene assoluto”) che non si faceva alcuno scrupolo nel colpire nella maniera più atroce le popolazioni civili, eppure, a differenza dell’Italia continuarono a combattere unite fino all’ultimo, uscirono dal conflitto materialmente distrutte ma con il loro onore intatto.