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martedì 12 aprile 2016

La neolingua del regime usuraio internazionalista





nota personale:

La reinvenzione del linguaggio professato e attuato dal potere, non è solo parte della scienza magica che spiega che il pensiero influisce sulla realtà creando una sua realtà, ma fa parte soprattutto di quelle tecniche che si possono annoverare sotto il nome di "ingegnerizzazione delle società"; che furono a lungo studiate e poi attuate sulle masse inermi, dalla scuola di Francoforte, all'istituto Tavistock fino ad arrivare ai progetti criminali come MK ULTRA (manchurian candidate)  oggi programma monarch (anche altri programmi ancora più segreti ancora in atto), dove scienza, tecnologia, magia e psicoanalisi furono fuse per approdare a nuovi sentieri di controllo e manipolazione. 

Queste tecniche furono dapprima sperimentate su singoli individui o piccoli gruppi, di cui torture e abusi che hanno subito e ancora oggi subiscono, non sono paragonabili neanche alla più cruda scena del più schifoso film dell'orrore, mentre oggi vengono attuate sulle masse, grazie allo sviluppo della tecnologia e dei media, i quali fungono da canale per colpire la popolazione che non riesce a capire il grave pericolo a cui è sottoposta, avendo in casa la televisione, mezzo tra i più pericolosi, con cui l'elite detentrice della quasi totalità dei media mondiali, attua il controllo sulla società odierna.

mercoledì 16 luglio 2014

La realtà è peggiore del romanzo “1984″ di George Orwell









Di John Pilger

L’altra sera ho visto “1984″ di George Orwell in un teatro di Londra. Sebbene venisse sbandierata l’interpretazione contemporanea, il monito di Orwell riguardo al futuro veniva presentato come un pezzo storico: remoto, innoquo, quasi rassicurante. Era come se Snowden non avesse rivelato niente, se il Grande Fratello non fosse ora una spia digitale, se lo stesso Orwell non avesse mai detto: “Per essere corrotti dal totalitarismo non occorre vivere in un paese totalitario.”