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lunedì 9 novembre 2015

Reparti speciali russi catturano nello Yemen due agenti CIA coautori dell’abbattimento dell’aereo russo




Un commando di “spetsnaz” (truppe speciali) russi ha catturato a Saana, capitale dello Yemen, due agenti della CIA i quali, come sembra, avevano supportato i terroristi di Wilayat Sina -ramo egiziano dell’ISIS- nell’abbattimento del volo 7K9268 della compagnia Kogalymavia. L’arma utilizzata per tale azione sembra essere stata un missile di fabbricazione britannica che era stato fatto arrivare ai terroristi attraverso l’Arabia Saudita.



Le due spie, che lavoravano con una stazione radar e di telecomunicazioni, hanno dichiarato di lavorare per le Nazioni Unite, cosa che è stata smentita da questa stessa organizzazione.Il Ministero delle Emergenze russo (EMERCOM) ha inviato a Saana un volo speciale per trasferire i due detenuti a Mosca, volo che è riuscito a sfidare con successo non soltanto uno dei potenti cicloni che hanno colpito la regione, ma anche l’inseguimento di un aereo da caccia sudita che fa parte del contingente che ha invaso lo Yemen. 


 Reparti speciali russi Spetsnaz

Il volo speciale ha avuto la copertura di un Hercules C-130 di Teheran che, in volo verso la Siria, ha confuso i sistemi dei radar militari occidentali distorcendo il suo segnale.
La fretta nel trasferire i due agenti CIA è stata dovuta all’invio da parte degli USA di uno squadrone di aerei F-15, da caccia intercettori, presumibilmente per aggregarsi alle operazioni anti ISIS, ma la cui unica misione nella regione sarebbe quella di prendere come obiettivo gli aerei russi che attaccano i terroristi dello stato Islamico (che non possiede Forze aeree).

Ancora più impattante dell’appoggio nordamericano all’abbattimento del volo 9268 è la notizia che, nelle 72 ore successive all’abbattimento nei cieli dell’Egitto, tanto la CIA come i sauditi hanno annunciato che consegneranno ai terroristi islamici che operano in Siria ancora altri lanciamissili portatili con capacità di abbattere aerei di linea civili, cosa che ha portato il Presidente Putin a proibire ai voli russi di sorvolare la zona.



La notizia denota lo stato di “follia pura” a cui è giunta l’Amministrazione Obama nella gestione delle crisi del Medio Oriente.  D’altra parte era già trapelata, dall’inizio del mese di Ottobre,  la notizia che esponenti dell’establishmente USA come il senatore McCain stavano tramando per fornire ai terroristi dell’ISIS armi sofisticate come i lancia missili antiaerei denominati (PZRK) Verba e Igla-S, come risulta da conversazioni intercettate dove si sente parlare McCain con il gerarca Mikhail Saakashvili, ex-presidente della Georgia ed attuale governatore di Odessa. Vedi: Aurorasito


Già prima dell’attentato contro il volo della Kogalymavia, in concreto l’8 di Settembre, una direttiva del NORAM (servizio delle forze armate della NATO) aveva avvisato i paesi membri che si astenessero dal far sorvolare la penisola del Sinai al di sotto dei 25.000 piedi di altitudine, una disposizione che sembra quasi una confessione di complicità con gli autori del crimine.

La situazione creatasi con questa cattura raddoppierà la propaganda occidentale destinata a far credere che sia stata una bomba nella stiva quella che ha provocato l’esplosione dell’aereo, cosa che nessuno discute, ma se la Russia cava di bocca agli agenti detenuti come abbiano fatto a far scendere di quota l’aereo fino a metterlo sotto il tiro dei terroristi, questa fonte prevede che la Russia renderà publica l’informazione, cosa a cui bisognerà stare attenti per le conseguenze.




Da Fonte riservata



Traduzione e sintesi: Luciano Lagoattimento di: controinformazione.info

4 commenti:

  1. https://aurorasito.wordpress.com/2015/11/09/morto-lemissario-russo-negli-usa-del-caso-dellaereo-russo-abbattuto/

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    1. guardacaso direi, comunque i russi sapevano gia a cosa andavano incontro, e hanno ponderato bene il da farsi,si aspettavano le risposte che non potevano non passare per il terrorismo e attentati,come questi vigliacchi e codardi fanno da sempre, ma so per certo che la risposta sarà spietata, ho notizie certe che la risposta sara durissima, e i russi non scherzano e hanno al momento i mezzi necessari per annientare in un lampo l'arabia saudita,infatti guardate bene cosa accadra a questi vermi in questi giorni.

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  2. Buongiorno, sono sempre più preoccupato dello scenario che si va delineando; sembra che la fazione amerdicana voglia a tutti i costi scatenare la 3^ guerra mondiale provocando la russia.
    In questo gioco il ruolo di Putin è ambiguo in quanto, egli sembra un fautore della pace, ma al gioco mondialista spesso le cose non sono come appaiono, e anche lui potrebbe essere l'altra pedina mossa dagli stessi poteri che da secoli decidono le sorti della storia umana.
    In tutto questo la cosa che mi sconcerta è che l'Italia, essendo la portaerei nato del Mediterraneo, sarebbe tra i primissimi obiettivi militari di una offensiva bolscevica con decine di migliaia di morti civili.
    Speriamo che qualcosa li distolga da questo infausto scenario, a presto.

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    1. che vogliono scatenare la 3 guerra mondiale e termonucleare è un opzione che va considerata, anche i più ottimisti non possono del tutto escluderla, anche perchè una delle fazioni quella sionista per intenderci, è composta da psicopatici e per niente umani,quindi niente si può esludere a priori. Se ci sarà questa guerra l'Italia è certamente un obbiettivo militare avendo 113 basi americane nel suo suolo, per non parlare dei vari governi italiani che dal 46 in poi sono solo dei servi al servizio degli invasori, la nostra è una colonia anglo sionista siamo stati invasi e occupati, quindi è facile farsi due conti e come andra a finire se si andra in questa direzione. Su Putin non possiamo essere certi che faccia il gioco de mondialisti,anche perchè la facenda non sta proprio in questo modo, dalle informazioni che abbiamo Putin ha delle limitazioni ma non fa il gioco dei signori della finanza,altrimenti lo avrebbe gia fatto,che poi la Russia venga provocata è certo, il vero punto di domanda è fino a dove vogliono arrivare? poi i bolscevichi non ci sono più attenzione a queste parole,la Russia non è la Russia comunista quella si era in mano a lor signori, i bolscevichi purtroppo li abbiamo noi nelle nostre fila e al governo della nazione,io mi preoccuperei più di quelli che della Russia, perchè se scoppiera la guerra l'Italia verra ripulita dai traditori interni,ogni cosa ha sempre un doppia valenza positiva o negativa,bisogna vedere quale sia la parte da prendere.

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