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giovedì 23 luglio 2015

Bushido – La via del Guerriero



"Se conosci il tuo avversario e conosci te stesso, potrai combattere cento volte e cento volte vincerai".


Il Bushido, che tradotto letteralmente significa “La Via del Guerriero”, è un antico codice di condotta e di morale risalente ai Samurai dell’antico Giappone. Esso si differenzia parecchio da altri codici militari e guerrieri del resto del mondo perché in esso non è solo indicata e descritta la disciplina militare del Samurai, ma viene descritta anche e principalmente la condotta morale che egli deve avere, sia in tempo di battaglia, sia sopratutto in tempo di pace. Il Bushido permea tutta la vita del samurai, ogni sua azione è ispirata e guidata dai principi del Bushido.


Il Bushido può essere fatto risalire al 660 Ac, anche se le prime tracce scritte di questo codice risalgono al Tsuramoto Tashiro.







Il Bushido si basa su sette elementi o virtù fondamentali, esse sono:



義, Gi: (Onestà e Giustizia)
 
礼, Rei: (Gentile Cortesia)

勇 Yu: (Eroico Coraggio)
 
名誉, Meiyo: (Onore)
 
仁, Jin: (Compassione)
 
誠, Makoto o 信, Shin: (Completa Sincerità)
 
忠義, Chugi: (Dovere e Lealtà)
 


Gi – Onestà e Giustizia: Essere fortemente onesto in ogni relazione con tutte gli altri. Credere nella giustizia, non dagli altri, ma da te stesso. Per il vero samurai, non ci sono ombre di grigio nelle questioni di onestà e giustizia. C’è solo giusto o sbagliato.

Rei – Civile Cortesia: I Samurai non hanno motivo per essere crudeli. Essi non hanno bisgno di dimostrare la propria forza. Un samurai è cortese anche con i propri nemici. Senza questa manifestazione esteriore di rispetto, non siamo nulla più che animali. Un samurai non è rispettato solo per la sua forza in battaglia, ma anche per la sua condotta con gli altri uomini. La vera forza interiore di un samurai diventa evidente nei momenti di difficoltà.

Yu – Eroico Coraggio: Elevarsi sopra la massa delle genti che temono di agire. Nascondendosi come una tartaruga nel carapace equivale a non vivere totalmente. Un samurai deve avere coraggio eroico. Ciò è assolutamente rischioso. E’ pericoloso. E’ vivere la vita totalmente, pienamente, magnificamente. Il coraggio eroico non è cieco. E’ intelligente e forte. Rimpiazzare la paura con rispetto e cautela.

Meiyo – Onore: Un vero samurai ha solo un giudice del suo onore, e questi è se stesso. Le decisioni che prendi e come queste decisioni vengono portate a termine sono un riflesso di chi sei veramente. Non puoi nasconderti da te stesso.

Jin – Compassione: Attraverso intenso addestramento il samurai diventa veloce e forte. Egli non è come gli altri uomini. Egli sviluppa una forza che deve essere usata per il bene di tutti. Egli ha compassione. Egli aiuta il suo simile in ogni occasione. Se un’occasione non si presenta, egli uscirà dalla sua strada a cercarne una.

Makoto – Assoluta Sincerità: Quando un samurai dice che compirà un atto, è bene sia fatto. Nulla lo fermerà dal completare ciò che ha affermato che farà. Non deve dare la sua parola. Non deve promettere. Il solo fatto di parlare ha messo in moto l’azione da compiere. Parlare e fare sono la stessa azione


Chu – Dovere e Lealtà: Per il samurai, dovendo fare qualche cosa, o dire qualche cosa, egli sa che di questa cosa è responsabile. Egli è responsabile per essa e per tutte le conseguenze che seguono. Un samurai è immensamente leale a ciò che è sotto la sua cura. A ciò per cui egli è responsabile, egli resta fieramente leale.





Da queste sette regole fondamentali, da questi sette pilastri seguono poi tutti gli insegnamenti del Bushido, gli insegnamenti propri delle Arti Marziali. Tutti ispirati a questi sette principi fondamentali.


In ultimo vorrei concludere questo breve post sul Bushido raccontando una storiella usata a volte come aneddoto per spiegare la vera essenza delle arti marziali.
 
Una volta in un villaggio medioevale, scoppiò una rivolta.
Il popolo intero scese in strada per ribellarsi, bloccarono la strada principale di accesso al paese,ed aggredivano chiunque vi transitasse.

Ad un certo punto si trovò a passare di li un mendicante …. la folla inferocita gli diede addosso.
Il povero mendicante cerco di proteggersi come poteva e tra pietre, spintoni, pugni e calci riusci’ a passare.


Poco dopo si trovò a passare per la stessa strada un nobile … La folla ancora più inferocita alla vista del nobile viandante aggredì anche lui.
A questo punto il nobile diede ordine alla sua guarnigione di aprirsi un varco tra la folla, e tra colpi di spade e numerosi feriti tra la folla, riuscirono a passare.
 

In ultimo, sempre quel giorno si trovò a passare un gruppo di cavalieri di ritorno da una battaglia vittoriosa. 
Alla vista di quella folla tumultuosa, rallentarono il passo dei loro cavalli,
Sollevarono gli scudi per proteggersi dai colpi più pericolosi ed attraversarono quella folla inferocita mantenendo le loro spade nei foderi.






Chi legge adesso giustamente si chiederà … e cosa c’entra questo con il Bushido e con le arti marziali ? … Beh serve, serve a far capire chi non le conosce … chi le ha studiate … e chi ne ha appreso il vero significato.

Il mendicante, lui rappresenta chi non le conosce. Non aveva nessun modo di difendersi, non aveva armi e dunque la sua scelta di non reagire era obligata.

Il nobile, lui aveva ai suoi ordini una intera guarnigione di soldati, dunque aveva una scelta, ha scelto di usare la forza, di reagire ed ahimè ha dimostrato di non aver compreso lo spirito delle arti marziali.

I Cavalieri, come il nobile hanno una scelta, reagire oppure no, ma decidono di non reagire, si militano a proteggersi con gli scudi ed attraversano la folla calmi e sicuri. 

Loro han compreso il senso delle arti marziali, loro han compreso la vera essenza del Bushido. Hanno le armi, hanno la forza, ma alla fine decidono di non usarla perchè non è indispensabile.

Forse questa breve storiella fa capire meglio di tante altre parole quale sia veramente il senso del Bushido.






 "Quando ti muovi sii Veloce come il Vento Calmo come la Foresta Audace come il Fuoco Immobile come la Montagna".




 tratto da: fonte






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 libri:

























2 commenti:

  1. Se non sbaglio anche l'arte della guerra di sun tzu applica la stessa filosofia se non sbaglii

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    1. Si sono abbastanza simili,anche perchè l'area di provenienza e le scienze esoteriche che si sono affermate in quell'area sono le stesse,anche se bisogna tenere conto delle sue dovute diffirenze. L'arte della geurra non è solo un trattato tecnico militare ma anzi nasconde profonde sisntesi filosofiche ed ermetiche,per il bushido la cosa è più esplicita,il samurai non è solo un guerriero ma un iniziato,di quelle gandi scuole di cui quei popoli ancora oggi difendono e mantengono intatto nel suo vero spirito. Non a caso in Giappone i vili anglo- judei-americani sganciarono le testate atomiche,un arma vile usata dai codardi per piegare la volontà di un popolo orgoglioso e forte nella sua tradizione storica,non a caso questo modernismo distruttivo e orrorifico colpisce oggi il Giappone più di ogni altro paese,ma l'antica tradizione resiste e i samuari essistono ancora,presto riprenderanno il possesso della loro nazione,cacciando a calci in culo gli americani insieme alla loro decadente subcultura imposta.

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